A proposito di strategia UE per l'idrogeno
Intervista a Patrizia Toia.
L'UE deve sviluppare un'economia dell'idrogeno sostenibile, che mira a rendere competitivo l'idrogeno pulito il più presto possibile. Un'economia dell'idrogeno di successo, con una leadership tecnologica europea, potrebbe aiutare l'UE a rafforzare la sua economia e a creare nuovi posti di lavoro.
Per questo, una strategia dell'idrogeno che copra l'intera catena del valore dell'idrogeno è necessaria.
La Commissione europea ha fatto un primo passo in questa direzione con la Strategia europea per l'idrogeno per la neutralità climatica nel 2020, e prevedendo un'Alleanza europea per l'idrogeno pulito che mira a un'ambiziosa diffusione delle tecnologie dell'idrogeno entro il 2030.
L'UE deve sviluppare un'economia dell'idrogeno sostenibile, che mira a rendere competitivo l'idrogeno pulito il più presto possibile. Un'economia dell'idrogeno di successo, con una leadership tecnologica europea, potrebbe aiutare l'UE a rafforzare la sua economia e a creare nuovi posti di lavoro.
Per questo, una strategia dell'idrogeno che copra l'intera catena del valore dell'idrogeno è necessaria.
La Commissione europea ha fatto un primo passo in questa direzione con la Strategia europea per l'idrogeno per la neutralità climatica nel 2020, e prevedendo un'Alleanza europea per l'idrogeno pulito che mira a un'ambiziosa diffusione delle tecnologie dell'idrogeno entro il 2030.
Sconfiggiamo l'ostruzionismo della destra sulla legge Zan
Intervento di Franco Mirabelli.
Le dichiarazioni della ministra Bonetti confermano la volontà, di cui non abbiamo mai dubitato, di Italia Viva di sostenere la legge Zan per approvarla al più presto.
Condividiamo anche la necessità di portare il provvedimento in Aula lavorando per creare le condizioni perché sia approvato prima dell’estate.
Finora dal centrodestra sono venuti solo ostruzionismo e manovre dilatorie, insieme all’esplicito obbiettivo di non portare il disegno di legge al voto.
Le dichiarazioni della ministra Bonetti confermano la volontà, di cui non abbiamo mai dubitato, di Italia Viva di sostenere la legge Zan per approvarla al più presto.
Condividiamo anche la necessità di portare il provvedimento in Aula lavorando per creare le condizioni perché sia approvato prima dell’estate.
Finora dal centrodestra sono venuti solo ostruzionismo e manovre dilatorie, insieme all’esplicito obbiettivo di non portare il disegno di legge al voto.
Lo sviluppo sostenibile è l'unica strada per la ripartenza
“Oggi si celebra la Giornata mondiale dell’Ambiente istituita nel 1974 dalle Nazioni Unite per sensibilizzare ciascuno su azioni concrete rivolte alla tutela del nostro pianeta . La crisi climatica e la pandemia ci hanno fatto capire che qualità dell’ambiente, città più sane e vivibili e una forte coesione sociale sono fondamentali per affrontare crisi sanitarie ed economiche anche imprevedibili. E se c'è una lezione che dobbiamo imparare è che non sarà possibile ripartire nello stesso modo con cui ci siamo fermati. La transizione ecologica è proprio questo: far ripartire la nostra economia su basi nuove, più sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale, senza lasciare indietro nessuno. Il PNRR è la nostra grande occasione, mettendo al centro l’ambiente, la sua tutela e le sue grandi potenzialità di sviluppo: mobilità sostenibile, energie rinnovabili, economia circolare, superbonus, città e lotta al dissesto idrogeologico, appalti rapidi e sicuri". Lo afferma Chiara Braga, responsabile Transizione ecologica, sostenibilità e infrastrutture del Pd.
Piano italiano nazionale di ripresa e resilienza
Intervento di Marina Berlinghieri.
Alla COSAC la conferenza che riunisce i componenti dei parlamenti nazionali specializzati negli affari comunitari, intervengo sul Piano italiano nazionale di ripresa e resilienza.
Credo fondamentale che i parlamenti degli Stati dell’Unione Europea collaborino per monitorare i progetti e per stimolarne gli obiettivi sempre più efficaci.
Video dell'intervento»
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Alla COSAC la conferenza che riunisce i componenti dei parlamenti nazionali specializzati negli affari comunitari, intervengo sul Piano italiano nazionale di ripresa e resilienza.
Credo fondamentale che i parlamenti degli Stati dell’Unione Europea collaborino per monitorare i progetti e per stimolarne gli obiettivi sempre più efficaci.
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