I medici di base in Lombardia
Intervento di Franco Mirabelli in tv a 7Gold (video).
I cittadini del Giambellino stanno ponendo con forza la questione del medico di base e dello studio di via Odazio che verrà chiuso e la mobilitazione è riportata anche dai giornali.
Questa questione riguarda gran parte dei territori della Regione Lombardia, dove si è disinvestito sulla sanità territoriale e adesso sta succedendo che tanti medici di base stanno andando in pensione e non sono sostituiti, in quanto la sostituzione non è automatica.
I cittadini del Giambellino stanno ponendo con forza la questione del medico di base e dello studio di via Odazio che verrà chiuso e la mobilitazione è riportata anche dai giornali.
Questa questione riguarda gran parte dei territori della Regione Lombardia, dove si è disinvestito sulla sanità territoriale e adesso sta succedendo che tanti medici di base stanno andando in pensione e non sono sostituiti, in quanto la sostituzione non è automatica.
Bilancio di Fine Mandato della Città Metropolitana
Bilancio di Fine Mandato della Città Metropolitana di Milano: videointervista alla Vicesindaca e Consigliere delegato a Pianificazione territoriale, Infrastrutture, Manutenzioni, Pianificazione strategica, Organizzazione, Personale e Riqualificazione, Arianna Censi.
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Trentasette anni fa, la morte del segretario del PCI Enrico Berlinguer
Articolo di Alessandro Del Corno.
Di Enrico Berlinguer, si è scritto molto e quindi non mi aggiungerò ulteriormente a tale impresa.
Dopo averlo cmq ricordato, a mio modo di vedere, come la parabola più alta della specificità del comunismo nazionale italiano, vorrei evidenziare che nel giugno 1984 mi colpì molto il modo in cui morì e cioè combattendo fino alla fine per le sue idee, giuste o sbagliate che fossero.
Questa sua estrema coerenza che sapeva però coniugarsi duttilmente con gli interessi generali del Paese, gli fu riconosciuta pochi giorni dopo la sua morte, anche da elettrici ed elettori che non erano mai stati tradizionalmente comunisti, facendo ottenere al suo partito alle elezioni europee, oltre il 33% dei voti e superando per la prima volta e fu l’unica dal dopoguerra, la Democrazia Cristiana.
Di Enrico Berlinguer, si è scritto molto e quindi non mi aggiungerò ulteriormente a tale impresa.
Dopo averlo cmq ricordato, a mio modo di vedere, come la parabola più alta della specificità del comunismo nazionale italiano, vorrei evidenziare che nel giugno 1984 mi colpì molto il modo in cui morì e cioè combattendo fino alla fine per le sue idee, giuste o sbagliate che fossero.
Questa sua estrema coerenza che sapeva però coniugarsi duttilmente con gli interessi generali del Paese, gli fu riconosciuta pochi giorni dopo la sua morte, anche da elettrici ed elettori che non erano mai stati tradizionalmente comunisti, facendo ottenere al suo partito alle elezioni europee, oltre il 33% dei voti e superando per la prima volta e fu l’unica dal dopoguerra, la Democrazia Cristiana.