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Le proposte di Italia Viva sulla legge Zan non sono sufficienti per arrivare a una sintesi

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli"Mettere in discussione l'identità di genere o escludere dalle tutele le persone in transizione per noi non è accettabile". Questa la valutazione del capogruppo Pd in commissione Giustizia al Senato, Franco Mirabelli, su alcune delle proposte di modifica del disegno di legge Zan avanzate da Italia Viva. Modifiche che peraltro, dice il senatore dem all'Adnkronos, non bastano per trovare una sintesi nella maggioranza. "Su quelle proposte certamente Lega e Forza Italia non ci arrivano...". Le distanze, è la constatazione di Mirabelli, "restano siderali" e la via maestra resta l'aula il 13 luglio con il testo Zan.
"Intanto -dice Mirabelli all'Adnkronos- io mi aspetto che tutte le forze che hanno sostenuto e votato la legge Zan alla Camera dei deputati difendano il testo che insieme abbiamo voluto. Inoltre, è evidente che mettere in discussione in discussione il tema dell'identità di genere o escludere le persone in transizione dalle tutele, per noi non è accettabile".
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Caritas Ambrosiana: in Lombardia ci sono quasi 80mila nuovi poveri

Scritto da La Stampa.

MilanoArticolo della Stampa.

Quasi 80 mila persone intrappolate nella povertà assoluta e altre 20 mila che rischiano, ogni giorno, di cadere nella rete degli usurai. Gli effetti del Covid in Lombardia sono stati devastanti non solo sotto il profilo sanitario – con migliaia di contagiati e quasi 34 mila decessi dal 21 febbraio 2020 – ma anche dal punto di vista economico. La Caritas Ambrosiana, che sul territorio regionale è presente con dieci diocesi e 14.163 volontari (di cui 2.827 over 65), nel 50 esimo anno dalla sua nascita, ha presentato il report dal titolo «Gli effetti del coronavirus sulla povertà: il punto di vista delle Caritas lombarde» per calcolare quante persone sono state colpite dall’emergenza economica dovuta alla pandemia.
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Garantire credito e sostegni alle PMI

Scritto da Patrizia Toia.

Patrizia Toia“Bisogna tutelare le imprese europee e soprattutto le Pmi garantendo credito ed evitando fallimenti di aziende sane. Accogliamo con favore le dichiarazioni della presidente della Bce Christine Lagarde alla commissione Affari economici del Parlamento europeo. Oggi le imprese hanno bisogno del credito come dell'ossigeno perché soprattutto in questo momento rischiamo fallimenti causati dalla mancanza di liquidità di aziende produttive e sane. E' questo che mette a rischio la stabilità della banche, non i debiti pubblici, e per limitare i danni della crisi economica causata dal Covid dobbiamo continuare sulla strada delle politiche espansive e dei sostegni alle Pmi”. E' quanto ha dichiarato Patrizia Toia, eurodeputata Pd e vicepresidente della commissione Affari economici e monetari.