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Le proposte di Italia Viva sulla legge Zan non sono sufficienti per arrivare a una sintesi

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli"Mettere in discussione l'identità di genere o escludere dalle tutele le persone in transizione per noi non è accettabile". Questa la valutazione del capogruppo Pd in commissione Giustizia al Senato, Franco Mirabelli, su alcune delle proposte di modifica del disegno di legge Zan avanzate da Italia Viva. Modifiche che peraltro, dice il senatore dem all'Adnkronos, non bastano per trovare una sintesi nella maggioranza. "Su quelle proposte certamente Lega e Forza Italia non ci arrivano...". Le distanze, è la constatazione di Mirabelli, "restano siderali" e la via maestra resta l'aula il 13 luglio con il testo Zan.
"Intanto -dice Mirabelli all'Adnkronos- io mi aspetto che tutte le forze che hanno sostenuto e votato la legge Zan alla Camera dei deputati difendano il testo che insieme abbiamo voluto. Inoltre, è evidente che mettere in discussione in discussione il tema dell'identità di genere o escludere le persone in transizione dalle tutele, per noi non è accettabile".
"Terzo, io continuo a non vedere proposte di mediazione su cui si possa riconoscete tutte la maggioranza che è l'unica condizione che potrebbe aprire spiragli. Continuo a considerare le distanze siderali". Detto questo, per Mirabelli alcune "proposte di Iv sono, diciamo così, comprensibili dopodiché su quelle proposte certamente Lega e Forza Italia non ci arrivano. Continuo a pensare che la via maestra sia quella di andare in Parlamento il 13 luglio e se ci saranno possibilità di non stravolgere il testo e allargare la maggioranza le verifichiamo lì".

Per seguire l'attività del senatore Franco Mirabelli: sito web - pagina facebook

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