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Rinnovabili e politica comune Ue per sicurezza e clima

Scritto da Chiara Braga.

"L'aggressione ingiustificabile dell'Ucraina da parte della Russia ha portato ad uno stravolgimento anche nell'equilibrio energetico nel nostro Paese. Le misure che il Governo ha messo in campo sono dettate dall'emergenza straordinaria della guerra. Ma questa situazione pone l'Europa e l'Italia davanti ad un'esigenza non più rinviabile". Lo afferma, nel corso di un'intervista a Radio Immagina, la deputata del Pd, Chiara Braga, responsabile Transizione ecologica, sostenibilità e infrastrutture nella segreteria dem.
"È il momento di fare il salto di qualità anche nella politica energetica europea, per garantire approvvigionamenti e stoccaggi comuni, diversificare le fonti che utilizziamo per la transizione. Ma soprattutto dobbiamo incrementare rapidamente la produzione di energia rinnovabile, anche in Italia.
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Il prezzo per difendere libertà e democrazia

Scritto da Marina Sereni.

Intervista del Riformista a Marina Sereni.

La guerra di Putin e le reazioni dell’Europa. Ne parliamo con Marina Sereni, Vice ministra degli Esteri con delega alla Cooperazione internazionale.
Dopo l’invasione russa che scenari si aprono? È ancora possibile un negoziato?
L’aggressione armata da parte della Russia all’Ucraina è gravissima e inaccettabile. È contraria alla legalità internazionale, viola l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina, viola Trattati che la stessa Russia ha sottoscritto, porta la guerra nel cuore dell’Europa. La nostra solidarietà al popolo e alle istituzioni dell’Ucraina deve essere totale. Non l’Europa, non la Nato, non l’Occidente hanno voluto e provocato questa guerra.
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Ennesima giornata di conflitto in Ucraina

Scritto da Marina Berlinghieri.

Intervento di Marina Berlinghieri.

Ennesima giornata di conflitto in Ucraina. Anche questa notte il rumore assordante della guerra ha angosciato la vita di migliaia di cittadini ucraini. Un rumore assordante che arriva fino a noi, con le immagini di dolore, con i visi delle donne e dei bambini, con gli sguardi terrorizzati di genitori che non sanno come sarà il futuro dei loro figli.
Come diceva Gino Strada, la costante nelle guerre è che il 90% delle vittime sono civili che nemmeno sanno come si imbraccia un fucile e nemmeno sanno perché stanno piovendo sulle loro teste le bombe.
Fermate la guerra, tacciano le armi, si riprenda la strada del dialogo.
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Putin voleva dividere l’Occidente ma ha sbagliato

Scritto da Piero Fassino.

Intervista di Formiche a Piero Fassino.

“Se l’obiettivo di Vladimir Putin era dividere l’Occidente mi pare che abbia ottenuto l’esatto contrario”, dice Piero Fassino, deputato del Partito democratico e presidente della commissione Esteri della Camera, a Formiche.net. “In queste prime ore di reazioni di tutte le cancellerie occidentali vi sono state risposte nette e chiare, di ferma condanna e che preludono a un fronte comune, unitario e coeso nella risposta a questa aggressione folle e ingiustificabile”, aggiunge.