Dov'è finita la riforma della sanità lombarda?
L’illustrazione dell’assessore Mantovani è sembrata più attenta al rispetto dei vincoli di bilancio che non a impostare una vera riforma del sistema sanitario regionale. Ci aspettavamo che l’assessore entrasse di più nel merito delle scelte strategiche, rispetto alla riorganizzazione della rete ospedaliera, rispetto all’introduzione di una maggiore equità nel sistema dei ticket, alla riduzione delle liste d’attesa e al potenziamento della prevenzione, ad esempio.
Nulla è stato detto anche sulla necessaria revisione del sistema di nomine nella sanità lombarda. Su tutte queste questioni continueremo a portare avanti le nostre proposte, a partire dalla rimodulazione dei ticket, da azzerare sotto i 30mila euro di redditi annui e da rendere progressivi per i redditi superiori, mentre per quanto riguarda i disoccupati, resta ferma la nostra proposta di ottenere l’esenzione anche per coloro che sono entrati nello stato di disoccupazione nel corso del 2013.