Sport & polis. Il futuro è rosa
Ieri a Milano si è parlato di sport. L’iniziativa “Sport & Polis”, promossa dal Comune di Milano e dall’ANCI Lombardia, è servita a fare il punto su un settore centrale per la vita, la cultura e l’economia della nostra regione e ha visto la partecipazione di moltissimi esperti, sportivi e amministratori.
Nel corso dei lavori, guidati dall’assessora allo Sport e Tempo libero del Comune di Milano, Chiara Bisconti, ho voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa
che, attraverso incontri di analisi sul rapporto da intrattenere con scuola, economia, società e politiche istituzionali, ha tracciato alcune linee di lavoro per il futuro e un’idea di diffusione della pratica sportiva che non lasci indietro nessuno.
Tra i temi delineati anche quello della cultura sportiva di genere perché, come hanno sottolineato le partecipanti e i partecipanti, occorre sostenere lo sport al femminile. Dalla discussione è emerso che questo sostegno deve avvenire prima di tutto con un rapporto più stretto con le scuole, portandovi anche le testimonianze e le storie dello sport. Si è ribadito, inoltre, che serve promuovere e sostenere da subito la pratica dello sport al femminile e che è tutto il sistema sportivo che deve farsi protagonista di un cambiamento culturale che valorizzi la presenza delle ragazze e delle donne.
Il percorso individuato dovrà partire dall’applicazione delle leggi nazionali, che prevedono quote di rappresentanza di genere nei comitati direttivi delle federazioni sportive, negli enti di promozione e nelle associazioni, per poi arrivare a sviluppare anche proposte operative che vadano in questa direzione.
Sono da valutare positivamente le proposte emerse di incentivare le istituzioni a costituire squadre di sponsor disponibili a sostenere la pratica sportiva femminile e squadre femminili e quelle di facilitare, nei bandi e nelle gare di aggiudicazione degli impianti sportivi, le società che hanno donne nella loro dirigenza e/o che incentivano l’attività sportiva al femminile.
Per arrivare alla progettazione di un Palazzetto dello Sport in rosa? Perché no!