Grillini indifferenti ai diritti dei reclusi
In Senato M5S insieme alla Lega fa ostruzionismo contro il decreto che estende la possibilità di ricorrere a pene alternative e agli arresti domiciliari, cancellando tra l'altro l'assurda proibizione di dare pene alternative al carcere per chi è recidivo pur colpevole di piccoli reati. Non è un provvedimento che risolve l'emergenza carceri, drammatica nel nostro Paese, ma un provvedimento utile in attesa di approvare, anche al Senato, il disegno di legge già approvato alla Camera sulla situazione carceraria.
Dalla Lega ci aspettavamo il solito atteggiamento propagandista, la solita retorica sui pericoli che corrono i cittadini, sulle conseguenze drammatiche di un provvedimento che secondo loro libererebbe moltitudini di criminali e assassini. E' la solita strategia della paura. Ma e' grave che si accodino anche i grillini, indifferenti ai diritti dei detenuti quotidianamente messi in discussione da una condizione carceraria inaccettabile per cui il nostro Paese e' già stato condannato in diverse sedi internazionali. Evidentemente per M5S le aspirazioni di giustizia e libertà si fermano davanti ai cancelli del carcere.