Chi ha più soldi li metta sul tavolo per la comunità
Articolo di Affaritaliani.
"Tutte le tariffe andrebbero ripensate in base al reddito. E' il momento che chi ha piu' soldi li metta sul tavolo per il bene della comunita'". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala intervenendo alla Festa dell'unita' di Milano. Un intervento a 360 in cui ha parlato anche di stadio San Siro, delle indagini sull'urbanististica, delle future strategie politiche del centrosinistra in Lombardia e a livello nazionale.
"Abbiamo oltre 20 funzionari e dirigenti del Comune indagati" nell'ambito delle inchieste sull'urbanistica, "non c'è nessuno che sia sospettato di avere avvantaggiato interessi privati".Queste persone "hanno applicato le regole che la politica ha voluto - ha aggiunto -, quindi la responsabilità è la nostra, non loro ma della politica".
Questo venerdì mattina l'incontro con Milan e Inter. Ieri sera Sala ha detto: "L'importante e' che Inter e Milan mi dicano cosa vogliono fare, nel rispetto della legge". "Tutti noi abbiamo sentito venire avanti l'idea di ristrutturare San Siro - ha aggiunto -. Io in questo momento, per l'interesse di Milano, voglio che si arrivi a una decisione, dopodiche' insieme vedremo cosa fare. Se dobbiamo continuare cosi', San Donato si' San Donato no, e' chiaro che il disagio cresce". Comunque, "io ci tengo che restino a Milano, anche da tifoso", ha concluso.
"Se non riusciamo a prendere la Regione Lombardia sarà un disastro per tutti noi. Deve essere il nostro obiettivo". "Da 25 anni questa Regione è governata da chi pensa solo a costruire strade e non ha investito sul trasporto pubblico locale - ha aggiunto -. L'accusa che dobbiamo fare alla Regione è questa, il girarsi dall'altra parte su questo tema".
"Noi abbiamo un Governo che non sa neanche da che parte sta la politica industriale, un governo che e' assolutamente incapace di fare una proposta per il futuro, quindi bisogna vincere e trovare le soluzioni". "La realta' e' questa: tra due anni finisco il mio mandato, ma voglio che la mia parte politica continui a governare questa citta'", ha continuato, ma "se rimaniamo divisi, qui non si va da nessuna parte". Il sindaco ha poi detto che "la testimonianza e' una bella una cosa, ma alla fine non ti da' niente, io personalmente non sono contento di stare all'opposizione".
"Tutte le tariffe andrebbero ripensate in base al reddito. E' il momento che chi ha piu' soldi li metta sul tavolo per il bene della comunita'". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala intervenendo alla Festa dell'unita' di Milano. Un intervento a 360 in cui ha parlato anche di stadio San Siro, delle indagini sull'urbanististica, delle future strategie politiche del centrosinistra in Lombardia e a livello nazionale.
"Abbiamo oltre 20 funzionari e dirigenti del Comune indagati" nell'ambito delle inchieste sull'urbanistica, "non c'è nessuno che sia sospettato di avere avvantaggiato interessi privati".Queste persone "hanno applicato le regole che la politica ha voluto - ha aggiunto -, quindi la responsabilità è la nostra, non loro ma della politica".
Questo venerdì mattina l'incontro con Milan e Inter. Ieri sera Sala ha detto: "L'importante e' che Inter e Milan mi dicano cosa vogliono fare, nel rispetto della legge". "Tutti noi abbiamo sentito venire avanti l'idea di ristrutturare San Siro - ha aggiunto -. Io in questo momento, per l'interesse di Milano, voglio che si arrivi a una decisione, dopodiche' insieme vedremo cosa fare. Se dobbiamo continuare cosi', San Donato si' San Donato no, e' chiaro che il disagio cresce". Comunque, "io ci tengo che restino a Milano, anche da tifoso", ha concluso.
"Se non riusciamo a prendere la Regione Lombardia sarà un disastro per tutti noi. Deve essere il nostro obiettivo". "Da 25 anni questa Regione è governata da chi pensa solo a costruire strade e non ha investito sul trasporto pubblico locale - ha aggiunto -. L'accusa che dobbiamo fare alla Regione è questa, il girarsi dall'altra parte su questo tema".
"Noi abbiamo un Governo che non sa neanche da che parte sta la politica industriale, un governo che e' assolutamente incapace di fare una proposta per il futuro, quindi bisogna vincere e trovare le soluzioni". "La realta' e' questa: tra due anni finisco il mio mandato, ma voglio che la mia parte politica continui a governare questa citta'", ha continuato, ma "se rimaniamo divisi, qui non si va da nessuna parte". Il sindaco ha poi detto che "la testimonianza e' una bella una cosa, ma alla fine non ti da' niente, io personalmente non sono contento di stare all'opposizione".
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