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Antifascismo, lotta al precariato, accoglienza

Scritto da Elly Schlein.

Schlein: troppi pericolosi i rigurgiti di negazionismo fascista - "L'antifascismo italiano" è "una fase storica che è bene ricordare in un momento come questo, dove vediamo troppi pericolosi rigurgiti di nazionalismo e soprattutto di negazionismo della storia, con pensiero che possiamo ancora definire fascista". Lo ha detto il segretario del Pd Elly Schlein intervenendo al congresso del Partito socialista svizzero.
"I rapporti tra Italia e Svizzera affondano le radici in una epoca molto lontana, si sono intensificati con i grandi trafori della fine dell'800, hanno trovato una struttura politica negli anni bui del ventennio del fascismo che ha visto migliaia di esuli trovare rifugio in questo Paese", ha ricordato Schlein.

Migranti, Schlein: dalle destre leggi ingiuste ed illegali - "Le destre nazionaliste sono appassionate di immigrazione, ne parlano spesso a sproposito e adottano leggi ingiuste, illegali, come quelle che rendono in Italia più difficile salvare vite nel Mediterraneo, ma non si ricordano mai l'emigrazione, quante persone non riescono a costruire un futuro dignitoso in Italia e quindi sono costrette a partire". Così il segretario del Pd Elly Schlein intervenendo al congresso del Partito socialista svizzero.
"La storia di questo Paese dimostra che l'immigrazione costituisce una fonte di ricchezza per la comunità, ma non sia mai una scelta forzata dalla mancanza di opportunità nel territorio in cui si cresce", ha detto ancora.

Schlein: non si combatte la denatalità se non si combatte la precarietà - "Se hai salari troppo bassi e contratti troppo precari è chiaro che i giovani fanno fatica in Italia a uscire di casa, costruirsi un futuro e una famiglia: non si può combattere la denatalità se non si combatte la precarietà del lavoro, che colpisce soprattutto i giovani e le donne nel nostro Paese". Così il segretario del Pd Elly Schlein intervenendo al congresso del Partito socialista svizzero.
"Ci siamo uniti con le altre forze di opposizione per fare una grande battaglia sul salario minimo in Italia, così come è importante il versante della sanità pubblica di qualità, della ricerca pensando ai cambiamenti climatici", ha aggiunto Schlein.

Schlein: dal Pd pieno supporto all'autodifesa del popolo ucraino - "Siamo fortemente al fianco del popolo ucraino che si difende da un'invasione criminale da parte di Putin: non ci possono essere dubbi su questo, non ci può essere equidistanza. Il Pd continua a dare pieno supporto, in ogni forma necessaria, all'autodifesa del popolo ucraino rispetto all'invasione". Così il segretario del Pd Elly Schlein intervenendo al congresso del Partito socialista svizzero. "Al contempo vogliamo vedere un ruolo più forte, diplomatico e politico, dell'Unione europea per far finire la guerra e arrivare a una pace giusta per il popolo ucraino, alle condizioni che sceglierà il popolo ucraino", ha concluso.

Schlein: nessuno 'stile di vita' giustifica mai la violenza sulle donne - "Nessun atteggiamento, condizione, o 'stile di vita' giustifica MAI, in NESSUN CASO la violenza sulle donne. È anche per questo che mi sono rivolta alla prima Presidente del Consiglio del nostro Paese per chiedere di lasciare da parte lo scontro politico su questo tema, e lavorare insieme per fare un grande investimento culturale sull'educazione alle differenze sin dalle scuole. Così come nella formazione di operatrici e operatori". Così su Instagram la segretaria del Pd Elly Schlein, riferendosi allo stupro a Caivano.
"La repressione non basta. In una società patriarcale bisogna prevenire la formazione del pregiudizio sessista prima che sia troppo tardi. La cultura dello stupro attecchisce anche nelle nuove generazioni. Per questo serve educazione alle differenze a partire dalle scuole. Non è civile che in Italia ancora non si capisca che cos'è il consenso. E che quando manca il consenso è sempre reato, di cui sono responsabili i carnefici e non certo le vittime", ha concluso.

Schlein: spese militari, giusto rinviare l'obiettivo 2% del Pil - La segretaria del Pd Elly Schlein si è detta d'accordo con la decisione del presidente tedesco socialdemocratico Olaf Scholz di rinviare di cinque anni l'obiettivo del 2 per cento del Pil di spesa militare concordato con la Nato.
Intervenendo ieri sera alla Festival Fornaci Rosse a Vicenza, Schlein ha risposto "sì" alla domanda se fosse d'accordo con l'impostazione di Scholz.
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