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Il ricatto della destra sul MES

Scritto da Chiara Braga.

Articolo di Chiara Braga.

Questa sarebbe dovuta essere la settimana risolutiva per le sorti del Mes e invece siamo di fronte all’ennesimo passaggio a vuoto. Il Governo ha voluto rimandare di quattro mesi la ratifica del Meccanismo europeo di stabilità, in attesa di chiarimenti, riforme, approfondimenti. E così l’Italia resta l’ultimo Paese dell’Eurozona a non aver ancora riconosciuto l’accordo.
Ci siamo trovati a decidere su un provvedimento che sarebbe stato cura della maggioranza approvare al più presto, e dell’opposizione trovare le lacune. Ma qui il mondo gira al contrario. Non si è mai vista una maggioranza e un Governo scappare da una discussione su una questione rilevante di politica estera ed europea. Ancora una volta decidono di non decidere. Meloni si illude di poter utilizzare il Mes come merce di scambio in Europa, ma sbaglia.
La Presidente del Consiglio insiste col dire che “discutere adesso questo provvedimento non è nell’interesse nazionale”. Perché come ci ha spiegato la stessa Meloni l’interesse nazionale sarebbe quello di utilizzare la mancata ratifica del Mes come arma di pressione verso i nostri partner europei su altri argomenti, dalla riforma del patto di stabilità e crescita alla revisione del Pnrr. L’unico risultato che sta producendo questo giochino è però quello di bloccare l’entrata in vigore di uno strumento potenzialmente utile e di indebolire la credibilità dell’Italia di fronte al resto d`Europa. Un doppio danno.
Il ricatto che questa destra sta operando danneggia gli interessi del Paese. L’interesse nazionale che dicono di voler difendere si misura nella capacità di rendere il nostro Paese credibile e affidabile, l’esatto opposto di quello che stanno facendo: sul Mes oggi, sul Pnrr da quando sono al Governo, capaci solo di accumulare confusione e ritardi sulla terza e quarta rata.
In Europa non funziona come vorrebbero Meloni e Salvini, c’è grande dilettantismo e il ricatto che stanno inscenando fa male all’Italia. Danno un pessimo spettacolo: partiti di Governo che continuano a fare opposizione.
Cavalcano paure e diffidenze nei confronti dell’Ue. Non hanno ancora chiaro che nessun Paese si salva da solo. Non ci sono rischi, il Mes non è il loro problema, ma lo usano per continuare a illudere i cittadini e il loro elettorato. Una cosa ci è però lampante: questo Governo di destra non ha alcuna intenzione di rafforzare l’Europa. E noi lo contrasteremo con ogni mezzo, su questo tema, in ogni occasione.

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