Più innovazione e anche più cooperazione

Se l’Europa deve riprendere con vigore la strada della crescita deve essere leader e autonoma (più di quanto lo sia stata fin ora) sul versante digitale e delle telecomunicazioni.
Deve perciò avere una capacità propria di sviluppare le reti di nuova generazione, una strategia per creare le infrastrutture necessarie, una competenza nell’innovazione che sia anche una capacità produttiva autonoma per le nuove tecnologie, una politica industriale a livello continentale per lo sviluppo del digitale, e una strategia per sfruttare la nuova economia dei dati, conservando una dimensione etica originale per la difesa dei diritti e dei valori europei.
Le nostre condizioni per il Sì al referendum

L'immobilismo nuoce ai palestinesi

Lettera di Piero Fassino, Presidente della Commissione Esteri alla Camera dei Deputati a Repubblica: file PDF».
A proposito del Referendum di settembre
Mi sono battuto per una riforma costituzionale che prevedeva l’abolizione di una delle Camere.
Vedevo dei rischi in questa nuova riforma, come i miei colleghi e per questo abbiamo votato contro. Quando è stata approvata c’era un’altra maggioranza e questa non è una cosa che non conta. Quella maggioranza rischiava di caricare davvero il referendum soltanto di una vena populista.
Oggi c’è una maggioranza che, accanto alla riduzione dei parlamentari, ha fatto la scelta di introdurre una serie di correttivi e non è soltanto la legge elettorale, che comunque faremo e insistiamo affinché si faccia prima della data del referendum.