"“E anche questa volta non ci hanno sentito arrivare…” straordinaria vittoria di Elly Schlein! Donna, giovane, femminista, ambientalista: con lei il Pd volta pagina e comincia una nuova storia. Buon lavoro a lei e a tutti e tutte noi per tornare tra le persone, a partire da chi fatica di più. “Saremo un bel problema per il governo Meloni” ha detto ieri sera salutandoci al termine di una giornata entusiasmante. C’è tanto da fare, per cambiare il Pd e per cambiare l’Italia. Lei ha la forza e l’entusiasmo per guidarci in questa sfida". Questo il commento di Marina Sereni alla vittoria di Elly Schlein.

"Se vinco, vado a piedi a San Luca". Così in una intervista al Qn la candidata alla segreteria del Pd Elly Schlein. "Bonaccini? Io corro per vincere e non mi interessano i ticket a tavolino con nessuno. Non serve più il Pd degli amministratori, è un Pd già visto. È una sfida tosta", anche come donna: "Nel Pd troppo spesso le donne si sono sentite schiacciate. Oppure viste come un elemento che bisognava mettere da qualche parte. È finito il tempo di un partito patriarcale che dice alle donne dove devono stare".
Schlein parla anche con il Sole 24 Ore: "L'attuale modello di crescita lineare è insostenibile - afferma - produce più inquinamento, più riscaldamento, più disuguaglianze. Noi vogliamo essere al fianco delle imprese che investono e innovano, che creano lavoro stabile e di qualità, che rispettano l'ambiente e scommettono sull'economia circolare".

"Un’onda travolgente cui nessuno credeva. Un’onda di speranze, di rabbia, di orgoglio, di entusiasmo che ha portato il popolo democratico a scegliere di farsi guidare verso il futuro da una giovane donna. Oggi inizia davvero una nuova storia". Lo scrive su Twitter Dario Franceschini.

"In Italia sono in aumento episodi di matrice neofascista e neonazista. Su questo non possiamo abbassare la guardia, l'Italia è una Repubblica antifascista. Sulla vicenda di Sesto San Giovanni, dove è stata realizzata una svastica in prossimità del Monumento che celebra la memoria dei 570 cittadini deportati nei Campi di Concentramento, noi chiediamo subito al Ministro una condanna. Le istituzioni dovrebbero condannare questi episodi e dire chiaramente che incitare al fascismo e al nazismo in Italia non è consentito. Sesto San Giovanni, proprio per dire che non arretriamo, vogliamo continuare a tenere viva la memoria per le future generazioni per rispettare chi ci ha garantito, pagando con la propria vita, la libertà di cui oggi tutti godiamo". Così la deputata Pd Silvia Roggiani, nel corso del filo diretto con gli ascoltatori a Radio Immagina, la web radio dem.