Università Bicocca, tre giornate per riflettere sull’inclusione
In occasione dei 25 anni di fondazione, l’Università di Milano-Bicocca dedica tre giornate al tema dell’inclusione. Il 15, 16 e 17 febbraio, infatti, tornano i B.Inclusion Days. Le storie in soggettiva e il loro racconto, gli itinerari di studio e di approfondimento sulle diverse dimensioni della partecipazione e dell’inclusione nel contesto universitario contribuiranno a tracciare i percorsi da seguire per essere in grado di rispondere al mutare dei bisogni, delle attese e delle aspirazioni delle persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento. Di qui il titolo dato all’edizione 2023: Traiettorie, proprio per richiamare la necessità di una costante evoluzione di questi percorsi in tante direzioni possibili. Narrazioni, Dialoghi e Percorsi, sono i focus delle tre giornate in cui si articola il programma di B.Inclusion Days.
Il Governo non affronta il degrado dei quartieri popolari
“Il governo e la maggioranza hanno bocciato l’emendamento che avevamo proposto nel milleproroghe per consentire alle aziende dell’edilizia pubblica residenziale di poter avere più tempo per usufruire del superbonus. Al di là delle chiacchiere è evidente che per il governo intervenire sulle situazioni di degrado in cui si trovano tanti quartieri popolari non è una priorità e di questo fanno le spese tante famiglie costrette a continuare a vivere in edifici vecchi e freddi”. Così il vicepresidente dei senatori del Pd Franco Mirabelli.
Dai circoli risultati sopra le aspettative
"Dai congressi di circolo il bilancio è estremamente positivo, c'è un risultato al di sopra delle aspettative iniziali. Questa prima fase era partita in salita, invece la risposta di partecipazione è stata straordinaria in tutto il paese e ci sono state tante sorprese". Lo dice Elly Schlein, commentando l'esito parziale dei congressi di circolo, al Pd della Bolognina, circolo dove è iscritta, presentando la sua mozione. Fra le sorprese c'è il risultato della città di Bologna dove c'è un testa a testa con Stefano Bonaccini (che è invece largamente in vantaggio nel resto dell'Emilia-Romagna). "Bologna - dice Schlein - è la mia casa, la città in cui il mio impegno politico è nato, la città che mi ha formata e quindi questa risposta mi dà tanta forza".
Gli elettori del Terzo polo voteranno per me
"Il centrodestra ha due candidati, Fontana e Moratti. Peraltro è sempre più evidente che la corsa è a due, tra me e Fontana. Sono molto convinto che molti elettori del Terzo polo alla fine voteranno per me proprio per non vedere confermati Fontana, Gallera e soci". Lo ha detto il candidato alla presidenza della Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino, intervistato ad Agorà su Raitre.
Alla domanda su quale obiettivo di percentuale di voti si pone il partito democratico, Majorino ha replicato: "L'obiettivo è vincere le elezioni regionali. E' evidente che in Lombardia è molto dura. La domanda che mi facevate due mesi fa era 'chi arriva secondo tra Majorino e Moratti'. Ora la sfida è tra me e Fontana. Tanti sceglieranno per me proprio per cambiare" perché innanzitutto "abbiamo un'idea di ricostruire il servizio sanitario lombardo in maniera più adeguata, fare politiche sul lavoro e portare aria fresca e nuova", ha detto Majorino.
Alla domanda su quale obiettivo di percentuale di voti si pone il partito democratico, Majorino ha replicato: "L'obiettivo è vincere le elezioni regionali. E' evidente che in Lombardia è molto dura. La domanda che mi facevate due mesi fa era 'chi arriva secondo tra Majorino e Moratti'. Ora la sfida è tra me e Fontana. Tanti sceglieranno per me proprio per cambiare" perché innanzitutto "abbiamo un'idea di ricostruire il servizio sanitario lombardo in maniera più adeguata, fare politiche sul lavoro e portare aria fresca e nuova", ha detto Majorino.