"La sensazione e' quella che questa bella partecipazione di tradurra' in mobilitazione. E come al solito non ci vedranno arrivare. C'e' questo passaparola che ognuna delle persone che viene alle serate della mia campagna elettorale porta con se' come un pezzo di responsabilita'". Lo dice la candidata alla segreteria del Pd, Elly Schlein, in una intervista a Quotidiano Nazionale, rispondendo a una domanda sul possibile 'ribaltone' alle primarie, dopo che il competitor Stefano Bonaccini ha vinto nei circoli.
Intervista di QN

"E' finito il tempo del partito patriarcale che vede sempre bene le donne nei ruoli di vice". Lo dice la candidata alla segreteria Pd Elly Schlein, ad Omnibus, su La7. "Se mi sono candidata e' perche' penso che bisogna spezzare questa logica di cooptazione e perche' penso che il partito necessiti di una forte guida femminista per aprire un varco a tante altre donne e giovani che non si sentono piu' dire che sono adatte a fare le vice. In questo momento, io non ho offerto posti e non mi sono stati offerti posti. Anzi, devo essere fortunata perche' ho costruito un consenso trasversale dentro il partito e fuori, senza dover offrire posti a nessuno. Non e' questa la discussione che ci interessa, ma creare un posto nuovo che possa tornare ad essere sentito come casa per tanti delusi", conclude Schlein.

"Un anno di guerra, morte, distruzione. E un rischio di escalation che le scelte di Mosca su armi nucleari e Moldavia rendono fin troppo reali. Non possiamo che confermare il sostegno all'Ucraina e intensificare ogni sforzo possibile nell'Unione europea per un'iniziativa diplomatica di pace". Lo scrive su Twitter Marina Sereni.

"Chi dice che non aver fatto il salario minimo e' colpa del Pd forse e' distratto perche' non sa che tra le prime proposte di legge presentate dal Partito Democratico in questa legislatura c'e' proprio quella sul salario minimo, che deriva dal lavoro fatto nello scorso Governo da un ministro del Pd che, attraverso un confronto con le parti sociali, stava portando ad una prima risposta sul salario minimo, sulla riduzione della precarieta', sul rinnovo dei contratti. Lavoro interrotto dalla fine anticipata della legislatura e sul quale tutto il Pd e' stato impegnato, rivendicandolo anche in campagna elettorale. Prima di dire inesattezze, prestando il fianco alla narrazione degli avversari, sarebbe utile sapere cosa ha fatto e fa, a partire dal Parlamento, il partito di cui ci si candida ad essere segretario". Lo dichiara la deputata del Pd Chiara Braga conversando con i giornalisti alla Camera. Il candidato alla segreteria Pd, Stefano Bonaccini, aveva dichiarato in precedenza che "non aver fatto una legge per il salario minimo e' stata una colpa del Pd".