Disabilita': servono investimenti, non tagli
"Nella giornata mondiale per i diritti delle persone con disabilita' e' indispensabile interrogarci su quanto ci sia ancora da fare per rispondere in modo adeguato agli specifici bisogni di salute e di cura che esse esprimono. I numeri ci dicono che stiamo parlando di milioni di persone fragili - bambini, adulti e anziani - e delle loro famiglie e care givers". Lo dichiara Marina Sereni, responsabile Salute e Sanita' nella segreteria PD.
"Nonostante la grande professionalita' di operatori e operatrici del Servizio Sanitario Nazionale e del Terzo Settore impegnati sulla disabilita', sappiamo quanti problemi si incontrino ogni giorno, in particolare per garantire la piena accessibilita' a tutti i servizi e la necessaria integrazione socio-sanitaria. Anche per questo occorrerebbe investire molto di piu' sulla rete dei servizi di prossimita', sull'assistenza domiciliare, sul rafforzamento e delle strutture diurne e semi residenziali, sui servizi di sollievo per le famiglie.
"Nonostante la grande professionalita' di operatori e operatrici del Servizio Sanitario Nazionale e del Terzo Settore impegnati sulla disabilita', sappiamo quanti problemi si incontrino ogni giorno, in particolare per garantire la piena accessibilita' a tutti i servizi e la necessaria integrazione socio-sanitaria. Anche per questo occorrerebbe investire molto di piu' sulla rete dei servizi di prossimita', sull'assistenza domiciliare, sul rafforzamento e delle strutture diurne e semi residenziali, sui servizi di sollievo per le famiglie.
Il governo è allo sbando, smantella la sanità pubblica
"Giorgia Meloni taglia l'Iva per la chirurgia estetica e gli integratori alimentari ma la alza per pannolino, prodotti per l'infanzia e assorbenti. Basterebbe già per qualificare questo governo". Lo scrive la segretaria del Pd Elly Schlein sui social sottolineando che si tratta di "un governo allo sbando".
"A tutto questo poi si aggiunge lo smantellamento della sanità pubblica, un insulto per quel 75% di italiani - lo dice il Censis - per i quali è diventata un'impresa accedere alle cure mediche a causa di liste di attesa sempre più lunghe".
"Senza parlare - aggiunge Schlein sui social - del taglio alle pensioni e della 'tassa Meloni' sulle bollette che pesa su 5 milioni di famiglie".
"A tutto questo poi si aggiunge lo smantellamento della sanità pubblica, un insulto per quel 75% di italiani - lo dice il Censis - per i quali è diventata un'impresa accedere alle cure mediche a causa di liste di attesa sempre più lunghe".
"Senza parlare - aggiunge Schlein sui social - del taglio alle pensioni e della 'tassa Meloni' sulle bollette che pesa su 5 milioni di famiglie".
Pazzi è stato uno scrittore straordinario
"Roberto Pazzi era uno scrittore straordinario, con uno stile unico e una fantasia illimitata, magica come la sua Ferrara che ha amato in ogni pietra. Le sue opere resteranno nel tempo. Grazie Roberto". Così il senatore Dem Dario Franceschini a proposito della morte dello scrittore.
Pnrr: progetti tagliati a 7000 Comuni
"Spiace constatare che dal Ministro Fitto non ci sia stata nessuna risposta sui progetti che il governo ha tagliato a oltre 7000 comuni, che riguardano opere gia' realizzate o gia' messe a gara sulla lotta al rischio idrogeologico, sulla rigenerazione urbana e sulla valorizzazione di beni confiscati alle mafie. Abbiamo chiesto al Ministro Fitto di chiarire quali fossero i progetti tagliati, quale sara' la fonte di finanziamento alternativa e se rimarranno le procedure semplificate, perche' altrimenti queste opere rischiano di non essere realizzate. I sindaci con i fondi del PNRR provano a dare risposte alle loro comunita'. Il governo non puo' continuare a lasciarli soli. Inoltre, con la decisione di tagliare 100 mila posti negli asili nido la destra sta complicando la vita a tante famiglie che chiedono risposte. Solo il 28 per cento dei bambini trova posto in un asilo nido. E' questo il loro sostegno alla natalita'?". Cosi' la deputata Pd Silvia Roggiani, nel corso del Question time al Ministro Fitto sulle opere definanziate dal PNRR dopo la revisione del governo.