Il 2020 è stato un anno durissimo, ora uniti per il bene comune
"Ci stiamo lasciando alle spalle un anno durissimo. Restano il dolore, le ferite, l'angoscia. Ma anche la solidarietà e la forza di reagire uniti. Abbiamo combattuto e dovremo combattere ancora una battaglia dura e difficile, che non è terminata, ma che oggi possiamo portare avanti con un'arma in più: il vaccino. Non è la fine del Covid, è solo l'inizio di un'altra fase della battaglia: un enorme motivo di speranza e il simbolo di una possibile vittoria". Così Nicola Zingaretti sulla sua pagina facebook.
"Il pensiero - prosegue - va in primo luogo a chi purtroppo non è più con noi, a chi ha perso una persona cara. Agli italiani, donne e uomini che continuano a lottare, ai commercianti, agli imprenditori che tengono duro, a chi lavora e a chi il lavoro non ce l'ha e non deve essere lasciato solo.
"Il pensiero - prosegue - va in primo luogo a chi purtroppo non è più con noi, a chi ha perso una persona cara. Agli italiani, donne e uomini che continuano a lottare, ai commercianti, agli imprenditori che tengono duro, a chi lavora e a chi il lavoro non ce l'ha e non deve essere lasciato solo.
Tempi stretti per la Legge di Bilancio ma nelle regole costituzionali
"È insostenibile l'equiparazione tra le modalità di approvazione in Senato dell'attuale legge di bilancio e della legge di bilancio passata nel dicembre 2018. Due anni fa il Pd promosse ricorso alla Consulta perché commissione e Aula furono chiamati a votare un testo ignoto fino a poche ore prima, frutto di un maxiemendamento presentato in extremis dal governo. Venne lesa in pieno una prerogativa costituzionale: il diritto dei parlamentari a conoscere ciò su cui devono deliberare. Nelle ultime 48 ore il Senato si è misurato con un testo immutato rispetto a quello licenziato dalla Camera 7 giorni fa. La differenza è grossa e non la vede solo chi non la vuol vedere". Così in una nota i senatori del Pd Dario Parrini e Franco Mirabelli, rispettivamente presidente della commissione Affari costituzionali e vice presidente dei senatori dem.
Milano capitale finanziaria d'Europa
"C'è la possibilità di fare di Milano la capitale finanziaria del Continente europeo, per tutte le qualità e le attitudini che abbiamo". Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, rispondendo ai giornalisti, nel corso della conferenza stampa di fine anno.
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Diffondere sempre i valori della Resistenza
"E' fondamentale non fermarsi mai nel diffondere i valori della Resistenza". Questo il messaggio inviato all'Anpi dal ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, in occasione della presentazione del video-racconto "1940, la catastrofe", dedicato all'80/o anniversario dell'entrata in guerra dell'Italia. "Un momento drammatico per il nostro Paese - ha scritto il ministro - che viene giustamente ricordato oggi per non disperdere la memoria di quei giorni che hanno segnato la nostra storia". "Con l'Anpi - ha proseguito - siamo impegnati a realizzare il Museo Nazionale della Resistenza di Milano, sui cui stiamo lavorando, e che diventerà un altro luogo di conservazione e di trasmissione della memoria ai giovani. E' importante che ci sia un museo nazionale per ricordare alle future generazioni ciò che hanno fatto le nostre madri e i nostri padri per ridare all'Italia la libertà".