Jobs Act e Riforme: una nuova Italia
Video dell'incontro con Emanuele Fiano al Circolo PD Giambellino di Milano»
Segnaliamo anche l'intervista ad Emanuele Fiano per Il Sussidiario.net
“Correttezza vuole che in Parlamento tutti i deputati e senatori del Pd si adeguino alla decisione della direzione. Chi non lo farà si prenderà la responsabilità di modificare l’attuale maggioranza di governo. Con la necessità di un voto di Forza Italia a sostegno delle nostre riforme economiche occorrerà cambiare anche la maggioranza politica che sostiene l’esecutivo”. Sono le parole di Emanuele Fiano, parlamentare del Pd di area renziana. Dopo il voto in direzione Pd sulla riforma del lavoro, ieri Pier Luigi Bersani ha assicurato che “certamente non mancherà la lealtà verso il partito e il governo. Anzi, più è netta la chiarezza delle opinioni, più può emergere il senso di responsabilità”.
La minoranza è stata sconfitta in direzione. La partita all’interno del Pd è chiusa?
La partita del dibattito democratico all’interno del nostro partito per fortuna non è mai chiusa. Ma la decisione della maggioranza del partito su quale debba essere il voto sulla riforma del diritto del lavoro ha avuto la sua conclusione nel voto a stragrande maggioranza nella direzione nazionale e poi anche nelle dichiarazioni di ieri sera di Pier Luigi Bersani.



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Proverò a sottolineare il fatto che c’è un’idea di Paese in ciò che stanno facendo il PD e il Governo Renzi, che attraversa le riforme (alcune già attuate e altre progettate), tutto il lavoro di questi sette mesi e gli interventi radicali per cambiare il nostro Paese.
Ho partecipato attivamente alla vita di partito a partire dagli incontri nel 2008 che preparavano la nascita del nuovo partito, il PD, nato dalla fusione – anche se mai pienamente raggiunta – dei DS con la Margherita.