Milano deve competere con le metropoli del mondo
La differenza fra lui e i suoi avversari?
«Io voglio portare Milano fuori dall’Italia, voglio una città internazionale e contemporanea e loro sono ancora lì incollati al passato e impegnati a descrivere il nostro come un Paese in declino». Giuseppe Sala sabato dà il via ufficiale alla campagna elettorale al teatro Franco Parenti con lo slogan «Ogni giorno, ogni ora».
Dove porta la metro di Parisi?
Stefano Parisi, candidato del centrodestra a Milano è sicuramente una persona intelligente, ma in politica non conta solo l'intelligenza. Conta molto la coalizione che rappresenti. Il centrodestra italiano si sta sfasciando. Gli sfascisti della coalizione sono fascisti secondo Berlusconi. Giorgia Meloni dovrebbe fare la mamma secondo Bertolaso. Secondo Salvini la Madia doveva fare la mamma ma la Meloni no. Secondo Meloni, giustamente non è un uomo che può dire a una donna cosa deve fare. Secondo Marchini il moderato per Roma è lui.
Parisi racconta una realtà immaginaria
Articolo pubblicato sull'Huffington Post.
Le dichiarazioni del candidato sindaco del centrodestra a Milano Stefano Parisi raccontano una realtà immaginaria. Parisi nasconde le responsabilità del centrodestra. Parla di quartieri popolari in condizioni da terzo mondo, dimenticando di dire che ALER (Azienda Lombarda Edilizia Residenziale) è stata ed è governata dal centrodestra, dai suoi alleati, che hanno prodotto 800 milioni di debito e abbandonato i cittadini di una parte delle periferie milanesi al degrado.
Città metropolitana e trasporto pubblico locale
Il trasporto pubblico locale è la prima tra le funzioni fondamentali della Città metropolitana di Milano. Ed è quella che necessita di un urgente investimento per realizzare un sistema della mobilità delle persone che sia in grado di attirare stabilmente maggiore utenza per il trasporto pubblico, che assicuri la qualità dell’ambiente e che sia capace di competere con le più importanti aree metropolitane europee.