Trump, un pericolo per l’Unione Europea

Oggi non è più così, la Russia rappresenta una potenza capace di usare soltanto la forza (soprattutto nel vicino medio oriente).
Se si cerca di allungare i tempi, il PD non ci sta

«Il Pd ha fatto la sua proposta sul Mattarellum, apriamo un tavolo di discussione e vediamo cosa succede. Ma se sulla legge elettorale c’è un tentativo di allungare i tempi della legislatura, il Pd non ci sta», spiega Ettore Rosato, capogruppo dem alla Camera.
Il Pd ha proposto un confronto prima del 24 gennaio, quando la Consulta dovrebbe pronunciarsi sull’Italicum. Finora non ha risposto formalmente nessuno. Se ne riparla a fine gennaio in Parlamento?
«Vedremo alla ripresa dei lavori parlamentari. Il Pd si è posto con un approccio ampio per valutare le disponibilità di tutte le forze politiche fin da subito, anche perché in commissione alla Camera non è stata calendarizzata la discussione della legge elettorale».
La legge per regolare i partiti

Zitta zitta, quatta quatta, la legge che riforma la vita interna dei partiti politici italiani è passata all’esame della Camera e ora è in Senato dove però va calendarizzata. La legge (primi firmatari i deputati del Pd Matteo Richetti ed Emanuele Fiano) vuole dare attuazione all’art. 49 della Costituzione che, mai attuato, disciplina i partiti politici, e ha un principio ispiratore, la trasparenza.
Nostalgia di proporzionale

Certo, che il periodo 1946-1992 abbia segnato una fase di grande sviluppo per il Paese è fuori discussione, anche se occorrerebbe capire quanto di quello sviluppo sia stato frutto di una vera e propria progettualità politica e quanto sia stata espressione di un accompagnamento della politica nei confronti delle forze sociali ed economiche.