Il frazionamento a sinistra non fa bene al Paese
«Non giudico Grasso ma anche io come Matteo Renzi mi chiedo quale sia il vertice di “Liberi e uguali”. Il frazionamento a sinistra non fa bene al Paese». Parla Emanuele Fiano, plenipotenziario renziano del Pd nella Commissione Affari costituzionali di Montecitorio e autore, con il capogruppo del Pd Ettore Rosato, della Legge elettorale.
Onorevole Fiano, Matteo Renzi ha chiesto se in “Liberi e uguali”, la nuova formazione a sinistra del Pd, comanda Pietro Grasso o Massimo D’Alema. Lei come la vede?
Onorevole Fiano, Matteo Renzi ha chiesto se in “Liberi e uguali”, la nuova formazione a sinistra del Pd, comanda Pietro Grasso o Massimo D’Alema. Lei come la vede?
La Regione garantisca l’eterologa
La Regione provveda al più presto affinché negli ospedali lombardi si possa accedere alla fecondazione assistita di tipo eterologo con il solo pagamento del ticket. Perché dopo diversi mesi da quando la pratica è stata inserita nei nuovi livelli essenziali di assistenza, qui continua a rimanere un diritto negato.
Per chiedere quest’impegno alla giunta Maroni ho presentato, con la consigliera di Insieme x la Lombardia, Chiara Cremonesi e il capogruppo del Patto Civico, Roberto Bruni, una mozione che sarà discussa domani nella seduta di consiglio.
Reddito di Inclusione
Dal 1 dicembre entra in vigore il Reddito di Inclusione (REI), la nuova misura permanente di contrasto alla povertà. Si tratta di uno strumento strutturale che potrà riguardare, dopo luglio, quando il REI entrerà a regime, una platea di 700mila famiglie, circa 2,5 milioni di italiani.
Si tratta di una misura fondamentale per combattere le gravi povertà che avviliscono tante famiglie italiane e che nasce dalla legge delega sulle povertà n° 33-2017. Il contributo, se la Camera licenzierà senza modifiche quanto già deciso al Senato, potrà variare dai 534 euro per nucleo familiare (al mese per famiglie di 5 o più componenti) ai 187,50 euro a persona e sarà erogato con una carta prepagata.
Così verrà minata la continuità di cura
Intervista di Avvenire.
Perché il PD è contrario al nuovo sistema di presa in carico dei pazienti cornici lombardi?
Perché il PD è contrario al nuovo sistema di presa in carico dei pazienti cornici lombardi?
Perché, nel modo in cui sta per partire, spezza il rapporto tra medicina e paziente per la grande maggioranza dei pazienti lombardi, laddove tutti sostengono l’importanza della continuità e dell’unitarietà nella diagnosi nella terapia. Con il pretesto di accorciare le liste d’attesa, si creano due tipologie di pazienti cronici, quelli affidati agli enti gestori e quelli che resteranno con i medici di famiglia, si intensifica l’ospedalizzazione e si promuove ulteriormente la privatizzazione del sistema sanitario lombardo.