La lunga marcia dall'Ulivo al PD
Non essendo uno di quelli che con la velocità di un fulmine riesce a salire e scendere dai carri, voglio provare ad abbozzare un ragionamento.
In questi anni ho sostenuto la segreteria di Matteo Renzi pur avendo appoggiato Bersani nelle primarie del 2012.
Posso dire di conoscere abbastanza bene questo partito.
E in questo partito vi è una grande parte del corpo militante e dirigente che, per usare un termine orribile molto in voga ai tempi dell'Ulivo, si è METICCIATA: sono i molti "nativi democratici" e anche coloro i quali, provenendo dai diversi partiti (nel mio caso i Verdi), hanno percorso questo tratto di strada intrecciando culture che avevano certo qualcosa in comune ma, anche, differenze siderali.