Non è normale che sia normale
In queste settimane sta entrando nel vivo la discussione della prima Legge di Bilancio presentata dal Governo Lega-5Stelle e su cui si sta consumando uno scontro senza precedenti con l’Europa. Solo qualche giorno fa la Commissione ha bocciato la manovra del governo italiano, lo spread schizza verso l’alto, brucia miliardi di euro di interessi e fa fuggire gli investitori esteri che finanziano il nostro debito pubblico rendendolo sostenibile; l’effetto è che aumenta il costo dei mutui per famiglie e imprese, le banche stringono sul credito e si prefigura un aumento delle tasse a carico proprio delle fasce sociali più in affanno. La preoccupazione di azzerare in pochissimo tempo i risultati in termini di stabilità e solidità costruiti negli anni scorsi e far precipitare il Paese in una condizione di isolamento europeo e difficoltà economica che produrrà impatti sulla vita di migliaia di famiglie e imprese. Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
"Ogni occasione per parlare del tema della violenza sulle donne è fondamentale". Lo dice Arianna Censi, Vicesindaca della Città Metropolitana di Milano in una video-intervista.
Per seguire l'attività di Arianna Censi: sito web - pagina facebook
La violenza sulle donne non conosce confini geografici, distinzioni di classe o di età
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«La violenza sulle donne purtroppo non conosce confini geografici, distinzioni di classe o di età: è iscritta in tante singole biografie.
In ogni sua forma, fino all’omicidio, non è mai un fatto privato né solo conseguenza di circostanze e fattori specifici, ma si inscrive in una storia universale e radicata di prevaricazione sulla donna.
Più attenzione al problema della violenza sulle donne
Il tema della lotta alla violenza contro le donne che deve unire tutti perché è un fenomeno diffusissimo, anche dentro le mura di casa.
Credo che sia bene che si sappia.
Credo che una giornata come quella del 25 novembre serva per sensibilizzare tutti sul problema e non vada vista come un rituale.


