Intervista del Sicomoro.

Prima l’atmosfera generale era europeista, questa volta vi è un settore che si muove in modo antieuropeo. E quindi sulle elezioni per l’Europa si giocherà molto del nostro destino. La scelta oggi è fra una riscossa europea o un indebolimento fino alla dissoluzione dell’UE con l’effetto di rendere ogni paese più isolato e quindi più debole. Credo che i cittadini andranno a votare, e lo faranno distinguendo la loro scelta nazionale da quella europea.

Fare luce sugli illeciti nelle attività di gestione dei rifiuti. Questo per il consigliere regionale Giuseppe Villani (Pd) il primo obiettivo che si dovrà dare la Commissione d’inchiesta istituita oggi a palazzo Pirelli. “Auguro buon lavoro- afferma Villani- al presidente Carretta e a tutto l’ufficio di presidenza. A seguito del susseguirsi e moltiplicarsi degli incendi nei siti di stoccaggio recupero e smaltimento dei rifiuti, 60 tra il 2015 e il 2018, l’ultimo solo due giorni fa a Mariano Comense, la necessità è quella di tenere l’alta l’attenzione sul tema e intervenire con urgenza. Per la Commissione sarà quindi prioritario indagare sulle attività illegali che aumentano per il ridursi dei controlli di gestione.”

In un recente dibattito televisivo ho sentito alcuni esponenti del MoVimento 5 Stelle sostenere che la questione della cittadinanza ai bambini che nascono in Italia da coppie straniere non è una priorità. Io trovo che sia un'opinione legittima, ma che sia un'opinione espressa in un Paese in cui 70.000 bambini l'anno nascono da coppie straniere. Mi domando però perché, allora, in questi anni è diventata una priorità la legittima difesa, questione assolutamente marginale. Negli ultimi dieci anni non sono mai stati più di dieci l'anno i procedimenti per abuso o abuso colposo di legittima difesa. Perché diventa un tema su cui mobilitare l'informazione, le Camere, il lavoro del Parlamento.

“Grazie a chi è intervenuto prontamente per bloccare l’incendio divampato nel primo pomeriggio di lunedì tra i rifiuti stoccati nella discarica di Mariano Comense. Quella discarica è già stata oggetto in passato di episodi simili, su cui si sono svolte indagini e, su richiesta dell’Amministrazione comunale di Mariano, anche potenziati i sistemi di controllo dell’impianto. Strumenti che spero risulteranno utili per chiarire le cause e le responsabilità del nuovo episodio, che coinvolge, peraltro, un impianto che sta raggiungendo il suo fine vita. Nel giro di una ventina di giorni avrebbe, infatti, esaurito i conferimenti. Lo dichiara la deputata comasca, Chiara Braga capogruppo PD in Commissione Ambiente e componente della Commissione Ecomofie a seguito dello svilupparsi di un nuovo, vasto incendio nella discarica di Mariano Comense, dove sabato prossimo si sarebbe concluso il conferimento dei rifiuti.