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Lega e M5S condannati alla marginalità a Strasburgo

Written by Patrizia Toia.

Patrizia ToiaAltro che rivoluzione sovranista, il nuovo sondaggio dell’Europarlamento rivela che gli eurodeputati della Lega e dei loro alleati che saranno eletti al prossimo Parlamento europeo sono destinati a essere marginali e a non toccare palla su tutti i dossier importanti che saranno affrontati nella prossima legislatura e che riguardano l’Italia, dall‘immigrazione alla riforma dell’eurozona.
Si prevede che il gruppo parlamentare formato da Salvini e Le Pen si fermerà all’8,3% del futuro Parlamento, e che non sarà in grado di formare una maggioranza neanche alleandosi con i Popolari. Ancora peggio il M5S che non si sa neanche se riuscirà a formare un gruppo autonomo o dovrà tornare da Farage con il cappello in mano.
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Italia a rischio procedura di infrazione

Written by Marina Berlinghieri.

Marina Berlinghieri Al Senato prosegue di giorno in giorno il balletto messo in atto da M5s e Lega che sta provocando il continuo rinvio del termine per la presentazione degli emendamenti alla Legge di delegazione europea.
Non stiamo parlando di un mero dettaglio tecnico parlamentare, ma di un problema che rischia di ripercuotersi sulle casse dello Stato italiano. Stiamo infatti ripiombando nella situazione precedente all’anno 2013, quando non si recepivano le direttive dell’Unione ed eravamo la maglia nera in Europa per il numero delle procedure di infrazione aperte nei nostri confronti e per le conseguenti multe.
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Lega e M5S litigano per evitare che ci si concentri sui problemi economici

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli
Intervento in tv a 7Gold.

Credo che, come succede ormai da settimane, Lega e M5S abbiano bisogno di studiare delle polemiche ad arte perché, in questa campagna elettorale permanente, ciascuno vuole cercare di mostrare le proprie bandiere e parlare al proprio elettorato, non interessandosi molto delle questioni che riguardano il governo del Paese. Inoltre, sembra esserci anche la volontà di nascondere che è stato votato un DEF che presenta un quadro della situazione economica del Paese veramente molto preoccupante perché si prevede che aumenterà l’IVA e aumenteranno le accise.