Quando Greta Thunberg arriva a Piazza del Popolo, a Roma, scortata dai ragazzi di Friday for Future, ad attenderla ci sono già 25mila persone. Studenti di tutte le età, non solo dalla capitale, che hanno risposto alla chiamata della piccola attivista svedese e aspettano con ansia di poterla vedere da vicino. Un movimento organizzato ma non strutturato, né omogeneo. In piazza ci sono molte associazioni studentesche e qualche sigla di giovani ambientalisti, ma è una galassia in continua evoluzione alla quale, dice uno degli organizzatori, sarà impossibile dare una forma associativa convenzionale. «Abbiamo dei portavoce, ma non ci sono gerarchie – continua –. Qui a Roma facciamo un’assemblea ogni settimana e il venerdì veniamo a manifestare a piazza del popolo».
Sotto il palco»