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Una o nessuno

Written by Chiara Braga.

Chiara BragaSarà che non sono così frequenti le notizie capaci di dare fiducia, se guardiamo a una situazione economica italiana in netto peggioramento e a un Governo guidato da due anime contrapposte che fanno finta di litigare su tutto solo per lucrare qualche punto di consenso in più, ma intanto restano ben incollate al potere e condannano il Paese alla paralisi e al declino.
Forse è per questo che la piazza del Popolo a Roma riempita un venerdì da migliaia di giovani per una battaglia giusta per il clima e la salvezza del nostro Pianeta è per me il messaggio più bello e incoraggiante di questa Pasqua.
C’è ancora speranza per un mondo migliore.
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La sinistra rimetta al centro il tema del futuro

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli
Articolo pubblicato su Huffington Post.

Credo che la ragione fondamentale dell’attenzione che sta suscitando Greta Thunberg stia nella capacità che questa giovane ragazza ha di spostare l’attenzione di politica e informazione - spesso concentrate solo sull’oggi, la contingenza e la cronaca - sul futuro. Il messaggio potente che, senza nessuna diplomazia, Greta trasmette è semplice: “vi illudete che non ci siano limiti e che il futuro sia scontato e positivo, ma così non è, in realtà è proprio il futuro ciò che oggi rischia di essere compromesso e, quindi, diventa l’unica e la prima cosa di cui c’è bisogno”.
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Svegliare gli adulti per salvare la Terra

Written by Greta Thunberg.

Greta Thunberg
Articolo di Avvenire.

Quando Greta Thunberg arriva a Piazza del Popolo, a Roma, scortata dai ragazzi di Friday for Future, ad attenderla ci sono già 25mila persone. Studenti di tutte le età, non solo dalla capitale, che hanno risposto alla chiamata della piccola attivista svedese e aspettano con ansia di poterla vedere da vicino. Un movimento organizzato ma non strutturato, né omogeneo. In piazza ci sono molte associazioni studentesche e qualche sigla di giovani ambientalisti, ma è una galassia in continua evoluzione alla quale, dice uno degli organizzatori, sarà impossibile dare una forma associativa convenzionale. «Abbiamo dei portavoce, ma non ci sono gerarchie – continua –. Qui a Roma facciamo un’assemblea ogni settimana e il venerdì veniamo a manifestare a piazza del popolo».