Discutere per essere uniti e costruire l'alternativa
La direzione nazionale del Pd si è conclusa con l’approvazione a larghissima maggioranza, e senza nessun voto contrario, della relazione con cui Nicola Zingaretti ha aggiornato e precisato le scelte di fondo già discusse nell’ultima Assemblea. Non è stata una riunione semplice, e i toni della discussione sono stati anche accesi a tratti. Ma preferisco di gran lunga questo alla polemica a colpi di tweet e di battute in Tv. Abbiamo dei temi di fondo sui quali l’unità del Pd non è scontata e non può avvenire per editto. Sui contenuti programmatici - il lavoro che cambia, l’emergenza climatica, la lotta alle diseguaglianze, la politica industriale, il fisco - è giusto lavorare su un doppio livello: il primo è la Costituente delle Idee come strumento per definire il Piano per l’Italia, una base programmatica complessiva per un’alleanza di Centrosinistra nuova, larga, aperta ai movimenti sociali e al civismo, con cui presentarci alle prossime elezioni politiche.Salvini si può battere
"Va esclusa ogni forma di collaborazione con l'M5s, perlomeno con la guida politica attuale. Ma ritengo necessario lavorare per riannodare i fili con quei milioni di elettori che hanno scelto il movimento. Molti sono dei nostri, o meglio lo sono stati. Quindi tornare a coinvolgerli è un dovere assoluto della sinistra. Quando finirà questo governo si dovrà andare ad elezioni. E noi dovremo essere pronti a costruire alleanze, anche con chi verrà dopo Luigi Di Maio alla guida del movimento. Di Maio, quello del mandato zero, è ormai screditato moralmente e politicamente". E' quanto afferma il sindaco di Milano, Beppe Sala, in una intervista a Repubblica. Sala interviene anche su Moscopoli: "Quando vado all'estero io che sono sindaco mi faccio accompagnare dal personale delle nostre ambasciate e consolati, come dovrebbe essere normale e come ho fatto nei due viaggi americani. Questi da piccoli traffichini". Non posso non richiamare al senso delle istituzioni
"Due mesi fa si è conclusa una lunghissima campagna elettorale. Regionali, Comunali, Europee. Questo ha prodotto divergenze, contrapposizioni forti tensioni fra le forze politiche e anche all'interno dei confini della maggioranza". Sergio Mattarella approfitta della tradizione cerimonia del Ventaglio, preludio alla pausa estiva, per lanciare un messaggio alla politica. Un messaggio carico di preoccupazione per il clima pessimo che si respira fra le forze politiche. Anche in vista del fondamentale varo della Legge di Bilancio.
Per M5S cala il sipario
Dopo, aver avuto nel proprio DNA fondativo, il NO TAV, come del resto il NO TAP, NO ILVA, per non parlare della lotta alla casta parlamentare, i 5 Stelle in versione governativa, quindi, non quelli che dovevano aprile il Parlamento come una ”scatola di tonno”, si sono trasformati in quest’anno di esecutivo, in quelli che, la “scatola di tonno” , l’hanno chiusa ermeticamente, come nel caso nave “Diciotti”, salvando Salvini da un molto probabile processo.E dopo aver incassato bellamente, rovesci sulla TAP e sull’ILVA, rispetto alla loro propaganda elettorale, l’altro ieri, per bocca del Premier che avevano indicato, si sono visti sconfessare completamente nella loro posizione contraria rispetto alla TAV che invece si farà.


