Intervista di Avvenire a Carlin Petrini.
Carlin, ma ce l’hai il balcone per cantare Bella Ciao? E il vecchio leone che ha cambiato il modo di mangiare e anche un po’ quello di vivere, di rimando: «Ho un giardinetto piccolo ma carino, vedessi; il 25 aprile la canterò da lì, insieme a milioni di italiani».
Come sempre,
Carlin Petrini resta a Bra, su quelle colline langarole che prima di diventare la capitale del formaggio e di Terra Madre lo furono della Resistenza. Verrebbe da dire quella vera, quando si sparava e si moriva; se non si morisse anche oggi, che il nemico non imbraccia lo Sturmgewehr e i fazzoletti bianchi e rossi si usano solo per piangere.
Festeggiare il 25 aprile»