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L'assistenza ai siriani

Written by Carlo Borghetti e Sara Valmaggi.

Carlo Borghetti e Sara Valmaggi Dallo scorso ottobre ad oggi a Milano sono transitati oltre 22 mila cittadini siriani provenienti dalle zone di guerra e diretti nel Nord Europa, oltre a centinaia di eritrei. Milano rappresenta per queste persone semplicemente un luogo di transito o una tappa, ma molti di essi arrivano in Stazione Centrale in condizioni di salute precaria e, nonostante la presenza dei volontari e del servizio per le urgenze, resta la necessità quotidiana di assistenza di base, dal momento che in stazione transitano ogni giorno centinaia di persone. Per questo il Pd i in Consiglio regionale aveva presentato una mozione, bocciata dall’Aula, che chiedeva di prevedere l’apertura di un ambulatorio medico gestito dall’Asl di Milano per garantire prestazioni sanitarie di primo intervento necessarie ai profughi in transito. La nostra era una richiesta di collaborazione tra istituzioni, importante non solo per aiutare queste persone ma anche proprio, a tutela della salute pubblica.

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Diamo futuro alla legga Basaglia

Written by Ezio Casati.

Ezio Casati Trentasei anni fa con la legge 180 "Basaglia" il nostro paese chiudeva le strutture manicomiali. Un grande evento di civiltà perchè si decretava la fine delle strutture contenitive e repressive che vedevano nel malato mentale una persona da segregare e rinchiudere. Iniziava un cammino, una cultura, una consapevolezza sui diritti del malato e sulla cura. Chiusi i manicomi, insomma, bisognava dedicarsi a curare le malattie mentali con scientificità e umanità. Oggi questo non basta, occorre dare un futuro nuovo alle persone e alle famiglie che vivono questa realtà.
Prima dell'estare, lo scorso 18 giugno, ho depositato in Commissione Affari sociali, come primo firmatario, il disegno di legge 2233. Si tratta di una proposta per dare continuità e futuro alla 180, la proposta nata come petizione popolare recepisce il lavoro e l'impegno quotidiano di psichiatri, operatori sociali e soprattutto dei familiari e dei pazienti stessi. Stiamo pensando ad una legge dove la salute mentale ed i servizi di cura siano resi vitali e dinamici dal grande contributo di chi la salute mentale la cura e la vive tutti i giorni con coraggio e speranza.

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La riforma delle professioni sanitarie

Written by Emilia De Biasi.

Emilia De BiasiIntervista di Italia Oggi ad Emilia De Biasi (Presidente della Commissione Sanità del Senato) sulla riforma delle progessioni sanitarie (file PNG)»

La riforma delle professioni sanitarie sarà stralciata dal ddl Lorenzin. L'iter del disegno dí legge n. 1324 on cui il ministro della salute punta a riformare diversi capitoli del Sistema sanitario nazionale, dunque si sdoppierà: in prima istanza la riforma delle professioni sanitarie, poi il resto del provvedimento. La proposta, come ha spiegato a ItaliaOggi Emilia Grazia De Biasi, relatrice del provvedimento e presidente della Commissione igiene e sanità del Senato, sarebbe legata alla volontà di semplificarne l`iter, accelerando l`approvazione di un riconoscimento giuridico che risale a 20 anni fa. Vent`anni, celebrati ieri a Roma in occasione di un convegno in materia organizzato dal Conaps (il coordinamento che le riunisce tutte) «Dai profili professionali alle professioni sanitarie», da quando è stato costituito il profilo di ognuna di queste categorie professionali.

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Riforme e flessibilità per ricominciare a crescere

Written by Ettore Rosato.

Ettore RosatoLe celebrazioni tenutesi ieri per commemorare l’attentato dell’11 Settembre ci hanno riportato la memoria al dolore per quella tragedia che ha fatto conoscere all’America e al Mondo intero la violenza e la potenza del terrorismo internazionale. E’ un tema che si ripropone in tutta la sua attualità anche oggi con i terroristi dell'Isis e le loro violenze che minacciano la stabilità del Medio Oriente e del Mediterraneo.
Questa, per una Europa che vuole svolgere il ruolo che le verrebbe naturale dalla propria collocazione geografica, è una delle molte sfide che attendono la nuova Commissione europea. La squadra annunciata mercoledì raccoglie molte delle istanze dell’Italia e dei partiti riformisti europei. Inizia così, un nuovo corso che noi vogliamo porti all'abbandono delle politiche di austerità e l’accoglimento di un principio molto semplice: riforme in cambio di flessibilità. La creazione, poi, di un Commissario dedicato all’immigrazione è la garanzia di una maggiore attenzione da parte dell’Unione europea per i drammi del Mediterraneo che fino ad ora si sono scaricati in gran parte sulle nostre spalle, a volte gracili, per diventare finalmente un tema che chiede la solidarietà, le risorse, la forza di tutta l'Europa per essere affrontato in modo efficace.

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