PD è per la sanità pubblica

Ma quali mutue! Davvero, non scherziamo”. Smentita secca e senza appello quella della presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato Emilia Grazia De Biasi alla tesi, lanciata anche da queste colonne da Cavicchi, Francese e Nicchi, di un rischio di ritorno alle mutue sanitarie nascosto dietro la mozione congressuale per la candidatura di Renzi alla segretaria del PD.
Come non ci sta al leitmotiv di un governo (quello del PD di Renzi, ma anche l’attuale) che sulla sanità non investirebbe: “Devono parlare i fatti. E i fatti ci dicono che in questi ultimi anni abbiamo invertito la china dei tagli alla sanità. Ora in sanità ci sono più risorse. Punto.
Non c'è un burattinaio del Governo

E’ d'accordo con la scelta del governo di annullare del tutto i voucher? "E’ appunto una scelta del governo e come tale si rispetta".
Alla domanda se abbia più nostalgia di Palazzo Chigi o del Nazareno, Renzi risponde "in questo momento né dell'uno né dell'altro".
Un'unione più forte

L’Europa è nata da un sogno ambizioso e coraggioso e oggi, sessant’anni dopo i Trattati di Roma, dopo la stabilita e la pace che ha assicurato, è ancora essenziale per garantire pace, libertà, sicurezza, sviluppo sostenibile per i suoi cittadini. Tuttavia oggi il progetto europeo è in crisi profonda.
La disoccupazione, la crisi dell’Eurozona, la Brexit, la crescita del populismo e dell’antieuropeismo, dimostrano che le mancate risposte e gli errori dell'Europa degli ultimi anni devono esser e rapidamente corretti per riconquistare la fiducia dei cittadini.
Basta falsità sui vitalizi
Mentre la proposta dei 5Stelle non avrebbe prodotto alcun risparmio, quella presentata dal Partito Democratico taglia le spese della Camera di 2,4 milioni di euro. Si tratta del più grande taglio ai vitalizi mai fatto prima, perché va a incidere su quelli maturati nelle precedenti legislature.