Dal territorio di Milano verso la Camera
Negli ultimi 5 anni avete avuto modo di leggere le mie impressioni sulla politica, sul Senato, su alcuni argomenti di attualità.Avete seguito con me i cambiamenti nella sanità e spero abbiate condiviso la difesa della sanità universalistica, equa e solidale, che è stato e resta uno degli obiettivi prioritari del mio impegno.
Immagino vi sarete indignati come me per l’attacco alla scienza e ai vaccini, e avrete tirato un sospiro di sollievo per l’approvazione della legge sul biotestamento e delle altre leggi sui diritti, il divorzio breve e le unioni civili.
Immagino vi sarete indignati come me per l’attacco alla scienza e ai vaccini, e avrete tirato un sospiro di sollievo per l’approvazione della legge sul biotestamento e delle altre leggi sui diritti, il divorzio breve e le unioni civili.
Da Lodi alla Regione Lombardia
Federico Moro, è candidato del Partito Democratico al consiglio regionale della Lombardia per il collegio di Lodi.Moro ha 60 anni, è già collaboratore del gruppo consigliare Pd in Regione Lombardia, è tesoriere provinciale del partito e vanta esperienza come consigliere comunale a Casalpusterlengo, dove è stato anche segretario cittadino.
In campo per buon governo della Lombardia
Dopo l'esperienza da vicesindaco a Cerro Maggiore, Piera Landoni è pronta a correre per le elezioni regionali. La cerrese si presenta tra le fila del Partito Democratico, a sostegno di Giorgio Gori. «La mia candidatura nasce innanzitutto dal territorio dell'Alto Milanese e da altre zone della provincia di Milano - spiega Landoni -. Nel momento in cui ho ricevuto questa candidatura mi sono sentita investita di questo compito, nonostante avessi già aperto un cantiere di lavoro per il progetto delle elezioni di Cerro Maggiore. Ho deciso di affrontare con serietà questa nuova sfida perchè penso che in questo momento si debba scendere in campo per garantire un buon governo a Regione Lombardia. Tante cose non hanno funzionato come avrebbero dovuto in questi anni»Credo alla rimonta
«Consapevoli della sua inconsistenza, gli uomini di Salvini lo tengono nascosto. Si vergognano di lui, perché Fontana è davvero disarmante». Addio aplomb. Secondo il sondaggio Ipsos, Giorgio Gori rimane sei punti sotto il candidato del centrodestra: per tentare la rimonta è ora di essere aggressivi.
È possibile recuperare sei punti in quindici giorni?
«Sì. Il sondaggio pubblicato dal Corriere dice due cose: la prima è che i giudizi sulla credibilità, sul gradimento e persino sull’aspettativa di vittoria nei miei riguardi sono tutti positivi e che per contro i giudizi sono assai severi nei confronti del candidato del centrodestra. I numeri confermano quanto andiamo dicendo: Fontana è inadatto a governare.
«Sì. Il sondaggio pubblicato dal Corriere dice due cose: la prima è che i giudizi sulla credibilità, sul gradimento e persino sull’aspettativa di vittoria nei miei riguardi sono tutti positivi e che per contro i giudizi sono assai severi nei confronti del candidato del centrodestra. I numeri confermano quanto andiamo dicendo: Fontana è inadatto a governare.



