Con la destra l'Italia frena
Articolo di Chiara Braga.
Con la destra l’Italia frena. Questo perché la seconda legge di Bilancio del Governo Meloni non ha una visione del futuro, gli investimenti sono zero, taglia su sanità e pensioni, scuso la e trasporto pubblico locale e spreca pure risorse in mance e mancette.
Con la destra l’Italia frena. Questo perché la seconda legge di Bilancio del Governo Meloni non ha una visione del futuro, gli investimenti sono zero, taglia su sanità e pensioni, scuso la e trasporto pubblico locale e spreca pure risorse in mance e mancette.
La morte di Jacques Delors
Articolo di Pierluigi Castagnetti.
La morte di Jacques Delors, pur 98enne, lascia un vuoto nella sinistra riformista francese. La sua biografia è infatti abbastanza singolare. Personalmente ho avuto l’opportunità a fine del 1994 di accompagnarlo per le sale del Parlamento europeo a salutare prima il gruppo del PSE poi quello del PPE al termine del suo mandato di Presidente della Commissione europea.
La morte di Jacques Delors, pur 98enne, lascia un vuoto nella sinistra riformista francese. La sua biografia è infatti abbastanza singolare. Personalmente ho avuto l’opportunità a fine del 1994 di accompagnarlo per le sale del Parlamento europeo a salutare prima il gruppo del PSE poi quello del PPE al termine del suo mandato di Presidente della Commissione europea.
I danni del sovranismo
Articolo di Piero Fassino.
Diciamoci la verità: l'on. Meloni nell'Unione europea non ha mai creduto. Basta rivisitare discorsi, interviste, dichiarazioni di questi anni per ritrovare le parole d'ordine sovraniste, quali l'Europa delle nazioni, la Confederazione europea (l'opposto dell'Europa federale), la prevaricazione della burocrazia di Bruxelles, la denigrazione dell'euro.
Diciamoci la verità: l'on. Meloni nell'Unione europea non ha mai creduto. Basta rivisitare discorsi, interviste, dichiarazioni di questi anni per ritrovare le parole d'ordine sovraniste, quali l'Europa delle nazioni, la Confederazione europea (l'opposto dell'Europa federale), la prevaricazione della burocrazia di Bruxelles, la denigrazione dell'euro.
Manovra: nulla su carovita e per famiglie in difficoltà
"La criticità maggiore della legge di bilancio del governo è che non si sostengono le famiglie che fanno più fatica. Le principali misure sono a tempo e valgono solo per un anno, non c'è nulla di strutturale. Mentre tanti italiani sono sotto la soglia di povertà, non ci sono misure contro il carovita e per il sostegno al reddito. Sull'emergenza natalità poi la destra ha fatto solo tanta propaganda: le poche risorse stanziate vanno alle mamme che hanno un contratto a tempo indeterminato e che hanno già almeno due figli". Così la deputata Pd in Commissione bilancio Silvia Roggiani.