Grave che la Lega pensi di cambiare l'orientamento di una Commissione occupandola

In realtà, l'invasione dell'Aula della Commissione da parte della Lega è stato un atto pretestuoso. Alla Lega, infatti, interessa solo piantare una bandierina. In Commissione abbiamo spiegato che sul merito non abbiano nessuna remora a intervenire in modo pesante sui reati di pedopornografia ma la cosa che sta dicendo il senatore Simone Pillon non sta né in cielo né in terra.
Sos fondi per il ponte di Mazzo

«Non chiediamo al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti maggiori risorse ma di poter spendere quelle che sono state messe a disposizione di questo territorio quando è stata realizzata la nuova Fiera". In diretta dal ponte di Mazzo di Rho, ai microfoni di Rai 3, il vicesindaco e assessore al Bilancio Andrea Orlandi chiede per l’ennesima volta che vengano sblocchi i finanziamenti stanziati dal Cipe per la viabilità d’accesso al nuovo polo fieristico, mai utilizzati e che ora il Comune vorrebbe usare per la manutenzione straordinaria del cavalcaferrovia di via Buonarroti.
Quanto dà Milano all’economia italiana

Cosa dà l’Italia a Milano, e cosa restituisce al Paese il capoluogo lombardo? Proviamo a mettere in fila qualche numero per provare a fare un bilancio di quanto fluisce verso il capoluogo lombardo, quanto invece torna da lì verso il resto d’Italia. Il principale fattore d’attrazione di Milano è, naturalmente, l’elevato reddito medio dei suoi abitanti. Secondo le ultime rilevazionidell’istituto europeo di statistica, infatti, l’area metropolitana della città è in effetti una delle aree con il maggior Pil per abitante di tutta l’Unione Europea.
Cattolici, prendiamoci carico della politica

La politica, ripete spesso Arturo Parisi, riguarda il chi, più che il cosa. Come a dire che la politica chiama in causa lo scontro tra uomini, a volte in modo anche un po’ tribale. Ma non è questo a stupirci: perché la politica è anche questo, è confronto anche duro tra persone, è scontro, non fa sconti, è faticosa, crea i nemici e gli amici, gli alleati e gli avversari. Eppure la fase politica che preferiamo è quella che riesce a tenere insieme – e con senso – più persone, ad aprire un orizzonte che accomuna: un universale.