Costruiamo un nuovo modello di sviluppo

Dopo mesi siamo di nuovo riuniti nell’occasione della Direzione Nazionale, pochi mesi ma sembra passato un secolo. Tutto è di nuovo cambiato e il fatto che questa riunione si svolga per la prima volta nella storia della politica solo grazie all’utilizzo della rete, dà l’idea dello sconvolgimento epocale che abbiamo vissuto e stiamo vivendo.
In realtà in questi mesi nulla si è fermato; anzi, come non mai la politica si è trovata a dover compiere scelte impegnative, incalzata da eventi che richiedevano quotidianamente, direi ogni ora, decisioni e scelte operative e di carattere strategico.
L’Italia e la promozione dei diritti fondamentali delle donne

In tutto il mondo la crisi del coronavirus ha colpito più duramente le donne ma ha anche dimostrato la loro grande forza e resilienza, a partire dal ruolo fondamentale che hanno rivestito in prima linea tra gli operatori sanitari e nei laboratori scientifici.
Tra gli effetti del lockdown si è registrato ovunque un drammatico aumento degli episodi di violenza domestica e abusi contro le donne. Non solo: con la chiusura delle scuole in molte famiglie l’educazione e la cura dei figli si è scaricata in modo particolare sulle madri e per molte di loro si sta rivelando difficile, se non impossibile, tornare al lavoro.
Il presidio medico territoriale si è perso

"Io evito per rispetto istituzionale di bisticciare con il presidente Fontana, ma un esame di coscienza sulla sanità lombarda e un progetto di cambiamento servono perché alcune cose sono lì da vedere - ha aggiunto -. Il presidio medico territoriale si è perso in Lombardia. Anche io ho fatto errori quindi non sono qui a fare il santarellino che da lezioni agli altri. Come si fa a non riconoscere che i grandi ospedali non bastano? Io pretendo solo questo, una riflessione e voglio un cambiamento".
Centri estivi, in Lombardia si scarica sui Comuni

Lo scrive in una nota Carlo Borghetti, vicepresidente PD del Consiglio regionale lombardo.