Archiviata la questione del carattere elitario del progressismo statunitense

Il ticket Biden - Harris sfiora ormai I 75 milioni di voti popolari a livello nazionale: questo mi pare archivi definitivamente la noiosa questione del carattere elitario del progressismo statunitense, soprattutto alla luce del fatto che anche Hillary Clinton quattro anni fa vinse nettamente il voto popolare complessivo.
È dubbio che gli elettori di allora e di oggi fossero tutti star di Hollywood, professori universitari, miliardari di sinistra (ma quanti sono? Esistono davvero?) ed editorialisti del Nyt o del Washington Post.
Avete votato per la speranza

Torniamo a essere gli Stati Uniti d'America

È una grande festa popolare drive-in con la gente fuori dalle auto, soprattutto americanissimi fuoristrada, in piedi sui cofani o appollaiata sui tetti, che da ore sta festeggiando. Tante mascherine ma di dubbia utilità, dato che ci sono anche tante bottiglie di champagne che passano di bocca in bocca.
Biden è il 46esimo Presidente degli Stati Uniti
La lunga attesa è finita.
L'America ha un nuovo presidente, Joe Biden, che torna alla Casa Bianca dove per otto anni è stato il braccio destro di Barack Obama. E al suo fianco per la prima volta ci sarà una vicepresidente donna, Kamala Harris. Un ticket formidabile quello tra Joe e Kamala, il più votato nella storia. Anche se ci sono voluti quattro interminabili giorni per avere un verdetto. Alla fine dalle urne è arrivata una svolta destinata a incidere sul futuro di un Paese e delle relazioni sul piano internazionale.