Macro aree culturali in ogni zona di Milano

Aspettando la riapertura dei musei (l’ipotesi è per metà mese), il Comune di Milano fa da apripista con una nuova riorganizzazione dei musei civici che guarda al futuro, prendendo spunto da realtà internazionali come Amsterdam, Rotterdam, Vienna: “1 Città, 20 Musei, 4 Distretti”, è il piano strategico che trasforma la città in quattro grandi distretti museali situati in altrettante zone della città, caratterizzate da un’elevata concentrazione di istituzioni culturali.
La novità per gli utenti? L’offerta culturale diventerà sempre più organizzata, integrata, dinamica.
No a responsabili e Draghi per il Governo

"Si sta lavorando per evitare la crisi e credo che ci siano le condizioni per trovare, nell’interesse del Paese, un accordo all'interno della maggioranza sui punti che riguardano il piano di ripresa e resilienza e l’utilizzo dei 209 miliardi di euro in arrivo dall'Europa". Lo afferma il vicecapogruppo del Partito Democratico al Senato Franco Mirabelli, intervistato da Affaritaliani.it sulle tensioni all'interno della maggioranza di governo. "Italia Viva ha posto questioni di merito, al di là di come le ha poste, ed è in atto in queste ore e in questi giorni un confronto tra il governo e le forze che lo sostengono. Penso che non esista una maggioranza diversa all'interno di questo Parlamento".
Ci ha lasciato Emilia De Biasi

Parola d'ordine: Costruire

Sono mesi che il Pd chiede apertamente e lavora per un rilancio dell’azione di governo, in sintonia con tutti gli alleati.
L’obiettivo era ed è quello di un rafforzamento della maggioranza attorno al Presidente Conte e, come avevamo deciso insieme, il varo di un “patto di legislatura” per dare alla maggioranza una visione definita ed unitaria del cambiamento necessario all’Italia.
La parola d’ordine è costruire, contribuire ad aprire una fase nuova insieme. Rimaniamo contrari a posizioni politiche che risultano incomprensibili ai cittadini e rischiano di aggravare il distacco tra società e istituzioni e che nel nome del rilancio rischiano di destabilizzare la maggioranza di governo.