Print

25 anni dalla Legge sui beni confiscati alle mafie

Written by Luigi Ciotti.

Luigi CiottiSono trascorsi venticinque anni dall'approvazione della legge n.109 del 7 marzo 1996 che andava a completare la Rognoni La Torre del 1982 sul versante della restituzione alla collettività dei beni tolti ai mafiosi. "Un'intuizione e un sogno che si realizzava a Palermo, in Sicilia e poi in tutta Italia, tenendo viva la memoria delle vittime innocenti della violenza criminale e mafiosa. Strumenti di prevenzione antimafia che i clan mafiosi hanno provato sempre ad ostacolare, perché hanno inferto un duro colpo al loro potere economico e di controllo del territorio, tentando azioni elusive, di condizionamenti fino ai danneggiamenti ed alcune volte alla distruzione dei beni stessi". Lo dice il presidente di Libera, don Luigi Ciotti, che oggi fa un bilancio sul riutilizzo sociale dei beni confiscati, evidenziando innanzitutto le positività di un percorso e di tante esperienze nate grazie alla presenza di beni, immobili, mobili e aziendali, sottratti alla disponibilità delle mafie, delle varie forme di criminalità economica e finanziaria (dal riciclaggio all'usura, dal caporalato alle ecomafie) e di corruzione.
Pin It
Print

Rsa e servizi per gli anziani lombardi

Written by PD Lombardia.

Carlo Borghetti, Giuseppe VillaniIn vista della riforma della sanità lombarda il PD di Regione Lombardia fa il punto su uno dei fronti più rilevanti della pandemia in corso, quello delle RSA.
Videoconferenza con Giuseppe Villani, Carlo Borghetti Consigliere Regionale, Giovanni Belloni, Chiara Scuvera e Roberto Calabrò in cui si discute del presente e del futuro delle RSA e dei servizi per gli anziani lombardi.
Video»
Pin It
Print

A metà gennaio chiarirò programma e liste

Written by Giuseppe Sala.

Giuseppe SalaArticolo del Giorno.

Da sindaco il momento peggiore del 2020 è stata "la consapevolezza della gravità del Covid, ancora più della difficoltà della gestione che viviamo anche oggi, quando a un certo punto si è capita la gravita della questione". E' quanto ha rivelato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a Radio Popolare, parlando del momento peggiore da lui vissuto nell'anno appena terminato. "Io mi sono preso le mie responsabilità di non aver capito immediatamente la gravità della cosa, non ero l'unico, ma spesso si presume che chi governa deve avere capacità maggiori e maggiori informazioni - ha aggiunto -. Probabilmente potevo far meglio, non lo so". Dal punto di vista personale il momento più brutto del 2020 è stata invece "la morte di mia madre, a cui ero legatissimo".
Pin It
Print

Formentini, fedele ai propri valori, amava unire e non dividere

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli “Ci ha lasciato Marco Formentini, una persona onesta e perbene, un uomo semplice e disponibile, fedele ai propri valori al punto da abbandonare il partito in cui era stato eletto non riconoscendosi nella sua ideologia intollerante e divisiva. Ha saputo rappresentare la città e i milanesi quando, dopo tangentopoli, bisognava restituire credibilità alle istituzioni cittadine. Siamo stati compagni di banco a Palazzo Marino, insieme all’opposizione della giunta Albertini e ho conosciuto un uomo che viveva la politica come servizio, che non alzava mai i toni, che amava unire e non dividere, che amava la sua città”. Questo il ricordo del senatore milanese Franco Mirabelli, Vicepresidente del Gruppo PD al Senato.
Pin It