La Cultura è una risorsa fondamentale
Intervista di Radio Immagina a Dario Franceschini.
"Questa è una elezione in cui non sono in gioco sfumature, come accade in molti Paesi dell'Europa in cui c'è un confronto reale, vero, ma le differenze sono quasi sfumature sui programmi perché la base è condivisa ed è europeista.
Da noi purtroppo c'è questa anomalia ed è del tutto evidente come sarebbe l'Italia in continuità con il governo Draghi e come sarebbe invece con una rottura totale, con un governo di destra estremista che sta insieme a Orban, alla Polonia e ai sovranisti.
L'Italia sarebbe isolata in un momento in cui l'Occidente deve essere compatto.
"Questa è una elezione in cui non sono in gioco sfumature, come accade in molti Paesi dell'Europa in cui c'è un confronto reale, vero, ma le differenze sono quasi sfumature sui programmi perché la base è condivisa ed è europeista.
Da noi purtroppo c'è questa anomalia ed è del tutto evidente come sarebbe l'Italia in continuità con il governo Draghi e come sarebbe invece con una rottura totale, con un governo di destra estremista che sta insieme a Orban, alla Polonia e ai sovranisti.
L'Italia sarebbe isolata in un momento in cui l'Occidente deve essere compatto.
Le priorità per il Paese
Articolo di Franco Mirabelli pubblicato dal mensile Zona Nove.
La Legislatura che si sta concludendo è stata segnata da governi sostenuti da maggioranze diverse ed inedite: dal Governo Lega-M5S, alla maggioranza giallo-rossa, fino al Governo di unità nazionale presieduto da Mario Draghi. Soprattutto, sono stati anni in cui il Paese, le istituzioni e la politica si sono dovute misurare con eventi drammatici e straordinari come la pandemia e oggi, la guerra in Ucraina.
La Legislatura che si sta concludendo è stata segnata da governi sostenuti da maggioranze diverse ed inedite: dal Governo Lega-M5S, alla maggioranza giallo-rossa, fino al Governo di unità nazionale presieduto da Mario Draghi. Soprattutto, sono stati anni in cui il Paese, le istituzioni e la politica si sono dovute misurare con eventi drammatici e straordinari come la pandemia e oggi, la guerra in Ucraina.
Energia ed elezioni
Intervista di QualEnergia a Chiara Braga.
Oggi risponde alle nostre domande Chiara Braga, da marzo 2021 responsabile nazionale Transizione ecologica, Sostenibilità e Infrastrutture del PD.
Laurea in pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale al Politecnico di Milano, dopo diverse esperienze come amministratrice locale ed assessora all’Urbanistica, Braga è stata eletta per prima volta alla Camera nel 2008, per poi essere riconfermata nel 2013 e nel 2018.
Nella legislatura che si avvia al termine è capogruppo per il PD in Commissione Ambiente di Montecitorio.
Oggi risponde alle nostre domande Chiara Braga, da marzo 2021 responsabile nazionale Transizione ecologica, Sostenibilità e Infrastrutture del PD.
Laurea in pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale al Politecnico di Milano, dopo diverse esperienze come amministratrice locale ed assessora all’Urbanistica, Braga è stata eletta per prima volta alla Camera nel 2008, per poi essere riconfermata nel 2013 e nel 2018.
Nella legislatura che si avvia al termine è capogruppo per il PD in Commissione Ambiente di Montecitorio.
Un voto utile
Articolo di Piero Fassino.
A dispetto del tono rassicurante e moderato con cui la destra nelle prime settimane si è rivolta agli elettori, via via che si avvicina il 25 settembre l'anima retriva e conservatrice ha preso il sopravvento e su ogni fronte è emersa la destra dura.
È accaduto sull'Europa dove Fratelli d'Italia e Lega hanno assunto posizioni via via sempre più ostili all'Unione europea fino a schierarsi a fianco di Orban, il leader ungherese antieuropeo e sovranista. Una scelta da cui l'Italia non potrà che ricavare isolamento internazionale.
A dispetto del tono rassicurante e moderato con cui la destra nelle prime settimane si è rivolta agli elettori, via via che si avvicina il 25 settembre l'anima retriva e conservatrice ha preso il sopravvento e su ogni fronte è emersa la destra dura.
È accaduto sull'Europa dove Fratelli d'Italia e Lega hanno assunto posizioni via via sempre più ostili all'Unione europea fino a schierarsi a fianco di Orban, il leader ungherese antieuropeo e sovranista. Una scelta da cui l'Italia non potrà che ricavare isolamento internazionale.