Per cambiare veramente non basta sostituire un segretario
Articolo di Giuseppe Sala.
Fra pochi mesi avremo una nuova segreteria del PD. La nona in quindici anni.
Con una progressione che può insidiare il turnover record di allenatori della mia Inter: quattordici in quindici anni. Nel centrodestra invece ci sono gli stessi vertici di Forza Italia, della Lega e di Fratelli d’Italia rispettivamente dal 1994, dal 2013 e dal 2014.
La politica è in apparente movimento continuo, ma nella realtà è gattopardesca.
Fra pochi mesi avremo una nuova segreteria del PD. La nona in quindici anni.
Con una progressione che può insidiare il turnover record di allenatori della mia Inter: quattordici in quindici anni. Nel centrodestra invece ci sono gli stessi vertici di Forza Italia, della Lega e di Fratelli d’Italia rispettivamente dal 1994, dal 2013 e dal 2014.
La politica è in apparente movimento continuo, ma nella realtà è gattopardesca.
Servono tante idee e poca ideologia
Intervista di Avvenire a Matteo Zuppi.
Cardinale Matteo Zuppi, dopo il voto esultano i vincitori, ma c’è anche chi ha detto che - visto il risultato elettorale - il 25 settembre è stato un brutto giorno per l’Italia. Qual è il suo pensiero al riguardo?
«Quando gli italiani scelgono il loro futuro non è mai un brutto giorno. È sempre l’esercizio della democrazia. E noi dobbiamo credere alla forza e alla bellezza della democrazia e ascoltare le domande che questo voto contiene, in un momento così importante per tutti». È pronta la risposta dell’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei. Senza esitazioni. Intorno c’è la "sua" Trastevere.
Cardinale Matteo Zuppi, dopo il voto esultano i vincitori, ma c’è anche chi ha detto che - visto il risultato elettorale - il 25 settembre è stato un brutto giorno per l’Italia. Qual è il suo pensiero al riguardo?
«Quando gli italiani scelgono il loro futuro non è mai un brutto giorno. È sempre l’esercizio della democrazia. E noi dobbiamo credere alla forza e alla bellezza della democrazia e ascoltare le domande che questo voto contiene, in un momento così importante per tutti». È pronta la risposta dell’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei. Senza esitazioni. Intorno c’è la "sua" Trastevere.
Gli eletti siano a servizio di tutti
Agli eletti chiediamo di svolgere il loro mandato come 'un'alta responsabilità', al servizio di tutti, a cominciare dai più deboli e meno garantiti". Così il Presidente della Cei, Matteo Zuppi "L'agenda dei problemi del nostro Paese è fitta: le povertà in aumento costante e preoccupante, l'inverno demografico, la protezione degli anziani, i divari tra i territori, la transizione ecologica e la crisi energetica, la difesa dei posti di lavoro, soprattutto per i giovani, l'accoglienza, la tutela, la promozione e l'integrazione dei migranti, il superamento delle lungaggini burocratiche, le riforme dell'espressione democratica dello Stato e della legge elettorale".