Troppo facile sfilarsi ora
Articolo di Beatrice Uguccioni.
Oggi la Vicepresidente di Regione Lombardia, nonchè Assessora al Welfare, Moratti ha sfiduciato il Presidente Fontana e viceversa.
Grande è la spaccatura a destra, con evidente ammissione: la sanità in Lombardia è gestita male.
Lo diciamo da tempo e ognuno di noi lo ha potuto toccare con mano: liste d'attesa infinite; riduzione dei posti letto e pure dei medici che devono curare sempre più pazienti negli ospedali, con orari sempre più stressanti; nessuna attenzione verso i medici di base sempre più abbandonati e con un carico di lavoro sempre piu alto anche dal punto di vista burocratico; chiusura dei consultori.
Oggi la Vicepresidente di Regione Lombardia, nonchè Assessora al Welfare, Moratti ha sfiduciato il Presidente Fontana e viceversa.
Grande è la spaccatura a destra, con evidente ammissione: la sanità in Lombardia è gestita male.
Lo diciamo da tempo e ognuno di noi lo ha potuto toccare con mano: liste d'attesa infinite; riduzione dei posti letto e pure dei medici che devono curare sempre più pazienti negli ospedali, con orari sempre più stressanti; nessuna attenzione verso i medici di base sempre più abbandonati e con un carico di lavoro sempre piu alto anche dal punto di vista burocratico; chiusura dei consultori.
Intervenire subito per fronteggiare l'emergenza bollette
"Il governo ha la possibilità di intervenire subito, già nella conversione del decreto Aiuti-ter, per fronteggiare l'emergenza bollette. Con i nostri emendamenti chiediamo di estendere fino a fine anno le misure già previste e di allungare di sei mesi il termine entro cui utilizzare i crediti riconosciuti in compensazione". Lo afferma in una nota la deputata del Pd Chiara Braga.
Il centrodestra non esiste più
"Le dimissioni dell'assessora Moratti hanno certificato quello che da tempo sosteniamo: il centrodestra lombardo non esiste più. Perché si è rotto il patto tra quei partiti che avevano formato non una coalizione, ma un cartello elettorale. Una compagine politica inaffidabile, incapace di vere azioni a favore dei cittadini. Di più, un gruppo di potere dannoso, perché supino a interessi esterni all'amministrazione regionale". Così in una nota il segretario del Pd lombardo, Vinicio Peluffo.
Crescono le aziende che investono in sostenibilità
Articolo pubblicato da Quoziente Humano
Sono oltre 531 mila le aziende che nel quinquennio 2017-2021 hanno deciso di investire in tecnologie e prodotti green: il 40,6% delle imprese nell’industria ha investito, valore che sale al 42,5% nella manifattura. Guardando alle performance economiche è possibile comprendere anche le ragioni che spingono le imprese a investire in prodotti e tecnologie verdi.
Sono oltre 531 mila le aziende che nel quinquennio 2017-2021 hanno deciso di investire in tecnologie e prodotti green: il 40,6% delle imprese nell’industria ha investito, valore che sale al 42,5% nella manifattura. Guardando alle performance economiche è possibile comprendere anche le ragioni che spingono le imprese a investire in prodotti e tecnologie verdi.