La Civica Scuola di Cinema compie 70 anni
Articolo pubblicato da La Stampa.
I vecchi allievi della Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti” ci saranno quasi tutti, anche i più famosi: Maurizio Nichetti, Roberta Torre, Michelangelo Frammartino, Gianluca Fumagalli, Marina Spada, Tonino Curagi e Anna Gorio, di sicuro, poi chissà. Molti di loro in realtà non l’hanno mai davvero lasciata: chi è restato come docente (Spada, per esempio) e chi l’ha diretta (Nichetti, per anni). L’evento che li vede riuniti, vecchie e giovani leve, è di quelli da evidenziare in rosso sul calendario: il 2 novembre la Scuola infatti compie 70 anni con una giornata di festa aperta agli allievi (attuali, ex, aspiranti) e alla cittadinanza degli appassionati di cinema: l’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.
I vecchi allievi della Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti” ci saranno quasi tutti, anche i più famosi: Maurizio Nichetti, Roberta Torre, Michelangelo Frammartino, Gianluca Fumagalli, Marina Spada, Tonino Curagi e Anna Gorio, di sicuro, poi chissà. Molti di loro in realtà non l’hanno mai davvero lasciata: chi è restato come docente (Spada, per esempio) e chi l’ha diretta (Nichetti, per anni). L’evento che li vede riuniti, vecchie e giovani leve, è di quelli da evidenziare in rosso sul calendario: il 2 novembre la Scuola infatti compie 70 anni con una giornata di festa aperta agli allievi (attuali, ex, aspiranti) e alla cittadinanza degli appassionati di cinema: l’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.
La Russa divide l'Italia
"Sono affermazioni molto gravi, per non dire inaccettabili, considerando che La Russa ricopre la seconda carica dello Stato, quella di presidente del Senato, e dunque anche di supplente del Presidente della Repubblica. Il ruolo più unitario che esista. Bisognerebbe onorarlo evitando affermazioni e atteggiamenti che invece dividono": il segretario del Pd Enrico Letta torna così, in un'intervista a La Stampa, sulle parole del presidente La Russa allo stesso quotidiano sul 25 aprile.
Riparte il Crowdfunding Bicocca
Articolo pubblicato da La Stampa.
Al via la chiamata alle idee per progetti incentrati sull'innovazione e la sostenibilità. Parte la quinta edizione del Crowdfunding dell'Università Bicocca di Milano rivolta a tutti i componenti della comunità dell'Ateneo, singoli o gruppi (allievi, ex studenti, dipendenti, dottorandi o docenti). Grazie alla piattaforma Produzioni dal basso potranno essere finanziati, con il supporto dei partner dell'iniziativa, cinque diversi progetti, da presentare entro il 16 dicembre.
Al via la chiamata alle idee per progetti incentrati sull'innovazione e la sostenibilità. Parte la quinta edizione del Crowdfunding dell'Università Bicocca di Milano rivolta a tutti i componenti della comunità dell'Ateneo, singoli o gruppi (allievi, ex studenti, dipendenti, dottorandi o docenti). Grazie alla piattaforma Produzioni dal basso potranno essere finanziati, con il supporto dei partner dell'iniziativa, cinque diversi progetti, da presentare entro il 16 dicembre.
L'Autonomia differenziata è in Costituzione
Per Piero Fassino uno dei temi dell'agenda politica è "l'autonomia dei poteri locali, che peraltro è sempre stato un tema del centrosinistra" dice l'ex ministro in un'intervista al Corriere della Sera.
"L'autonomia differenziata è prevista dalla Costituzione, al titolo quinto, che abbiamo introdotto noi nel 2001 - ricorda -. Ovviamente un'autonomia realizzata sulla base di una legge che garantisca l'unità nazionale: non significa né separatismo, né indipendenza. E in questi anni sono venute dai presidenti delle Regioni proposte ragionevoli che consentono di riconoscere le differenze regionali senza mettere in discussione l'unità del Paese".
"L'autonomia differenziata è prevista dalla Costituzione, al titolo quinto, che abbiamo introdotto noi nel 2001 - ricorda -. Ovviamente un'autonomia realizzata sulla base di una legge che garantisca l'unità nazionale: non significa né separatismo, né indipendenza. E in questi anni sono venute dai presidenti delle Regioni proposte ragionevoli che consentono di riconoscere le differenze regionali senza mettere in discussione l'unità del Paese".