Serve una cesura netta con il passato
Giorgia Meloni "sarà l'ennesima delusione per chi l'ha votata. La destra non è cresciuta, ha sempre i suoi dodici milioni di elettori; che si sono affidati prima a Berlusconi, poi a Salvini, ora a Meloni. Nonostante siano divisi. Sta a noi fare esplodere quelle contraddizioni". Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera Elly Schlein, in corsa per la guida del Pd.
Lontano dalle città non tocchiamo palla
"Abbiamo perso completamente alcuni legami sociali e non possono certo bastare due mesi per ricostruirli". Lo afferma in una intervista a il Fatto Quotidiano, Pierfrancesco Majorino, sconfitto da governatore uscente Attilio Fontana, ricandidato per il centrodestra, nella corsa alla presidenza della Regione Lombardia.
Schlein è la svolta per il PD
Un voto che interroga la politica
Articolo di Piero Fassino.
Ciò che più ha colpito nell'esito delle elezioni regionali di Lombardia e Lazio, vinte dalla destra, è l'altissima percentuale di astensioni. In Lazio soltanto il 37% degli elettori si è recato a votare e in Lombardia il 41%. La metà circa dei votanti alle regionali precedenti.
Una tendenza che nell'ultimo decennio ha visto in ogni passaggio elettorale la costante riduzione di partecipanti al voto, evidente manifestazione di una crescente e grave disaffezione di una parte larga di cittadini dalla politica.
Ciò che più ha colpito nell'esito delle elezioni regionali di Lombardia e Lazio, vinte dalla destra, è l'altissima percentuale di astensioni. In Lazio soltanto il 37% degli elettori si è recato a votare e in Lombardia il 41%. La metà circa dei votanti alle regionali precedenti.
Una tendenza che nell'ultimo decennio ha visto in ogni passaggio elettorale la costante riduzione di partecipanti al voto, evidente manifestazione di una crescente e grave disaffezione di una parte larga di cittadini dalla politica.