A Piacenza e Torino fatti gravissimi
Sono gravissime le risultanze delle inchieste di Piacenza e di Torino che hanno svelato comportamenti delittuosi da parte di tutori dell’ordine e agenti di custodia.
La cosa che più colpisce e appare più odiosa è, in entrambi i casi, l’accanimento violento e umiliante contro soggetti deboli, spesso costretti, da parte di chi invece dovrebbe garantire la sicurezza, mostrare umanità e garantire il rispetto dei diritti di tutti, anche di è sotto la loro custodia.
Non emerge solo la volontà di approfittare della divisa o di arricchirsi violando la legge, che è già grave, ma il gusto di umiliare, prevaricare, torturare persone che avrebbero dovuto tutelare.
Il CAI non è solo alpinismo
Il museo del Giocattolo in Valtellina

Una passione senza tempo quella di Massimo Cingolani, classe 1956, milanese di adozione, valtellinese di origine, assicuratore: all’età di cinque anni lui i giocattoli non li rompeva ma li riponeva nelle scatole dei vini. «Ritagliavo legnetti per comporre i divisori - ricorda Cingolani - lì dentro finivano trenini, automobiline, soldatini. Quelle confezioni regalo erano già piccoli musei».
Comincia così una carriera da collezionista che gli è valsa anche l’accredito a perito in tribunale, specializzato nei modellini ferroviari.
Governo, ambiente e mafie ai tempi del Covid

È utile discutere per avere contezza di ciò che il Partito Democratico e il Governo stanno cercando di fare. Questo Governo è nato cercando di mettere insieme partiti che alle ultime elezioni si sono presentati come avversari e, quindi, si deve cercare una sintesi tra posizioni che sono diverse e questa non è un’impresa semplice.
Abbiamo fatto una scelta chiara: evitare di portare il Paese alle elezioni per impedire alla destra estremista di andare al Governo e, soprattutto, di portare il Paese lontano dall’Europa.