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Non permetteremo che l'Italia resti indietro

Scritto da Chiara Braga.

Chiara Braga "Noi non permetteremo che l'Italia perda il treno della modernita' e della competitivita'. Non permetteremo che l'Italia resti indietro nella sfida decisiva della transizione ecologica e di quella digitale, e non permetteremo che divari e disuguaglianze aumentino a causa della vostra inerzia, della vostra incapacita', e di provvedimenti come questo che vanno nella direzione esattamente opposta a quello che serve al nostro Paese". Lo ha affermato, nell'Aula della Camera, la capogruppo del Partito democratico a Montecitorio, Chiara Braga, in sede di dichiarazione di voto finale, contrario, sul decreto recante misure urgenti in materia di cessione dei crediti fiscali.
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Ora opposizione senza sconti

Scritto da Chiara Braga.

Chiara Braga"Brava Segretaria! Brava Elly Schlein, una squadra giovane, autorevole e determinata. Ora a lavoro per un'opposizione che non farà sconti e per costruire una vera alternativa di governo a questa destra, per un Paese più giusto e più aperto". Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
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Gli appelli alla concordia ci richiamano alla fratellanza

Scritto da Sergio Mattarella.

Sergio Mattarella "La santa Pasqua mi offre la graditissima opportunità di porgere alla Santità Vostra i più fervidi auguri della Repubblica Italiana e miei personali". Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel tradizionale messaggio pasquale indirizzato a papa Francesco.
"Di fronte al protrarsi della brutale aggressione russa all'Ucraina e agli scenari di crisi che travagliano diverse aree del mondo - ha osservato il capo dello Stato - i Suoi reiterati appelli alla concordia tra i popoli richiamano tutti - a cominciare da quanti hanno responsabilità di governo - alle esigenze di quel vincolo di fratellanza che ci predispone al dialogo e alla comprensione reciproca. Auspico, dunque, che le festività pasquali consentano di approfondire la riflessione avviata sessant'anni orsono da san Giovanni XXIII con la Lettera Enciclica 'sulla pace fra tutte le genti fondata nella verità, nella giustizia, nell'amore, nella libertà': è infatti più che mai necessario il contributo di tutti gli uomini e le donne di buona volontà nell'attuazione del bene comune, per fornire risposta all'anelito di pace avvertito dall'umanità".