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Autonomia: in discussione l'eguaglianza dei cittadini di fronte alla salute

Scritto da Marina Sereni.

Marina Sereni"Il voto di oggi al Senato sull’autonomia differenziata mette pesantemente in discussione l’eguaglianza dei cittadini di fronte alla malattia. Già oggi le distanze tra Nord e Sud del Paese in termini di tutela della salute sono enormi. Basti pensare che la speranza di vita nelle aree del Sud è di tre anni inferiore a quella delle aree economicamente più forti. I dati sul raggiungimento dei LEA e sulla mobilità sanitaria passiva confermano che un flusso importante di pazienti e risorse dal Mezzogiorno si sposta ogni anno di più verso le strutture del Nord. Di fronte a questi dati servirebbe, anziché un’ulteriore differenziazione nelle competenze regionali, maggiore capacità di governance nazionale del Servizio Sanitario Nazionale, in termini di indirizzo e controllo, e un’azione seria di riequilibrio volta a colmare i divari in termini di quantità e qualità dei servizi tra le diverse aree del Paese.
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Credo che un po’ di aria fresca sia necessaria

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe Sala"Credo che un po’ di aria fresca sia necessaria alla fine. Nonostante anche la mia vicinanza a un certo modo di vedere le cose. Il problema è che, in un momento in cui sembra che la questione ambientale sia la più importante, la crescita dei Verdi non c’è mai stata. Per questo un po’ di aria fresca male non fa". Hanno generato un discreto dibattito le parole del sindaco di Milano Giuseppe Sala, che così ha commentato li cambio di capogruppo di Europa Verde con Tommaso Gorini che ha sostituito Carlo Monguzzi, in Consiglio comunale.
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Autonomia: anche alla Camera sarà opposizione durissima

Scritto da Chiara Braga.

Chiara Braga “Anche alla Camera faremo opposizione durissima a un provvedimento che punta a spaccare l’Italia”. Così la capogruppo democratica alla Camera, Chiara Braga, che sottolinea: “Non accetteremo forzature o scorciatoie, la Camera deve adesso poter discutere nel merito e nel rispetto dei tempi questa becera riforma che la maggioranza vorrebbe imporre al paese”.
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Sui fondi sanitari Fontana e Morelli non la raccontano tutta

Scritto da Carlo Borghetti.

Carlo Borghetti Fontana e Morelli "non la raccontano tutta. L'incremento di risorse per la sanita' lombarda servira' all'80 per cento a coprire i rinnovi contrattuali del personale medico e, per quanto riguarda le liste d'attesa, le risorse a disposizione andranno tutte ai privati". Lo comunica in una nota Carlo Borghetti, capodelegazione Pd in commissione sanita' del Consiglio regionale della Lombardia, rispondendo al presidente Attilio Fontana e al sottosegretario Alessandro Morelli, che oggi hanno annunciato l'avvenuto riparto del fondo sanitario nazionale. "A conti fatti, quindi, se si considera il caro bollette e l'inflazione - prosegue Borgetti -, il servizio sanitario lombardo avra' meno risorse dello scorso anno per il suo funzionamento, e questo non e' certo un risultato di cui ci si possa vantare. La legge di Bilancio del Governo continua a sottofinanziare la Sanita' e l'Italia e' ampiamente al di sotto della media Ue per spesa sanitaria rispetto al Pil. C'e' solo da preoccuparsi", chiosa il consigliere.