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Il Governo candida Milano per il Tribunale dei Brevetti

Scritto da Patrizia Toia.

Patrizia Toia "Un grande e giusto riconoscimento per Milano e per l’area tra le più sviluppate e innovative nel paese, dove la maggior parte dei brevetti italiani viene sviluppata. Siamo nella partita per avere l’assegnazione di questa sede (o, per essere più precisi, per una sezione distaccata del TUB, Tribunale Unificato dei brevetti) e dovremo lavorare moltissimo per il risultato!"
Lo scrive su facebook Patrizia Toia, commentando la decisione del Governo di candidare Milano a sede del Tribunale dei Brevetti.
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Apprezzavo Daverio per la sua genuinità

Scritto da Giuseppe Sala.

Giuseppe SalaDaverio era un "grande milanese, come quei grandi milanesi che a volte sono milanesi di nascita ma altre volte è la nostra città che ha la capacità di attrarre valore da chi non è nato qui ma la sposa". Sono le parole del sindaco di Milano Giuseppe Sala, che si è fermato per alcuni minuti in silenzio nella camera ardente di Philippe Daverio. "Ho visto Philippe molto spesso nell'ultima fase perché era nel cda della Scala e anche lì confermava il suo carattere - ha aggiunto -: era una persona di estrema genuinità, era impossibile che non dicesse il vero, magari le sue parole potevano non piacerti, ma era sempre diretto, chiaro con un pensiero originale". "Alla fine questa era la sua cifra ed era anche ciò che me lo faceva apprezzare - ha detto ancora Sala -. Poi ovviamente c'era la sua cultura, la sua capacità divulgativa e tutte le caratteristiche che conosciamo, però io gli ero affezionato per questa sua genuinità e questa sua immediatezza". Daverio, ha concluso, "aveva uno sguardo internazionale come quello che deve avere Milano".
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Verso l'approvazione del Decreto Semplificazioni

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Approviamo un provvedimento che aiuta il Paese ad essere più semplice per i cittadini e le imprese. Appalti più veloci meno burocrazia senza rinunciare a legalità e difesa ambientale. Digitalizzazione per rendere la PA più accessibile ad aziende e cittadini".
Lo scrive su Twitter il senatore PD Franco Mirabelli in relazione al Decreto Semplificazioni.
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Dal PD sì alle riforme e no all'antipolitica

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli "Le ragioni del si' sono state bene illustrate da Ceccanti e le scelte che abbiamo fatto in questi mesi sono coerenti con questa impostazione che ci ha portato a fare di questo tema il fondamento di un accordo di governo e nella maggioranza. Le ragioni del nostro Si' non sono quelle dell'antipolitica, di chi vuole presentare la democrazia come un costo o un lusso che il Paese non puo' permettersi. Pero' penso che se si vuole evitare di lasciare a chi questa impostazione l'ha coltivata, se non vogliamo lasciare a loro un tema che e' stato della sinistra per tanti anni, abbiamo bisogno di esserci per piegare, per dare una lettura, una motivazione, una impostazione diversa a questa scelta. Quindi, penso che oggi deve essere chiaro che il Pd vota Si' per cogliere una occasione e non per assecondare il populismo". Lo ha detto Franco Mirabelli, senatore Pd e vice capogruppo dem a Palazzo Madama all'incontro in diretta su Radio Radicale.