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A Milano trenta nuove Case dell'acqua

Scritto da Il Giorno.

MilanoTrenta nuove case dell'acqua a Milano, entro la primavera. Le prime quattro sono già state attivate in piazza Prealpi, piazza Quarenghi, via Civitavecchia e via dei Guarneri - Quartiere Spadolini - all'ingresso del Parco ex OM. Per le successive ventisei l'Amministrazione, insieme ad MM e su indicazione dei nove Municipi, sta ultimando l'individuazione delle postazioni adatte. Al termine di questo lavoro Milano avrà una rete di 52 Case dell'acqua. "Le Case dell'acqua erogano gratuitamente acqua fresca, liscia o gassata a tutti i cittadini - dichiara Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Lavori pubblici - con un notevole risparmio per le famiglie ma anche per l'ambiente. Per renderle più fruibili è importante individuare la giusta collocazione, in modo uniforme in tutta la città, nei quartieri, nelle zone più calde e nei punti di incontro dei cittadini; un lavoro che viene fatto in collaborazione tra i tecnici di MM, l'area Transizione ambientale del Comune e i Municipi".
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50 milioni in più per lo spettacolo dal vivo

Scritto da Dario Franceschini.

Dario Franceschini"50 milioni di euro in più per il Fondo unico dello spettacolo e nuovi criteri di attribuzione delle risorse per ampliare il numero dei beneficiari, estendere i contributi a settori finora mai raggiunti e proseguire e rafforzare le azioni di tutela e protezione dei lavoratori". Così il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, annuncia la firma del decreto che determina nuovi criteri e modalità per l'erogazione, l'anticipazione e la liquidazione dei contributi allo spettacolo dal vivo.
"Un provvedimento - sottolinea Franceschini - che riconosce agli attuali beneficiari gli stessi importi ricevuti nel 2020, a condizione che siano adottate adeguate misure di tutela dei lavoratori.
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Conte non può sottrarsi a un chiarimento

Scritto da Luigi Zanda.

Luigi ZandaGiuseppe Conte "avrebbe dovuto aprire la verifica mesi fa" ma ora "al punto in cui sono arrivate le cose è difficile che si vada avanti senza un chiarimento vero, nei contenuti e sulla struttura del governo". Lo dice Luigi Zanda, senatore del Pd, in una intervista al 'Corriere della Sera'. "Renzi - sottolinea - ha modi spicci, qualche volta anche sgradevoli e non ha molta attenzione all'etichetta politica. Ma i governi di coalizione sono molto faticosi e chi li presiede deve sapere che il confronto anche rude con i partiti che lo sostengono sarà sempre il suo pane quotidiano". Conte si deve aprire "a un confronto continuo con i partiti. Le fratture aperte da Renzi vanno affrontate con pazienza e ricomposte nel merito, poi verrà il resto". Le elezioni sono possibili? "Non bisogna mai temere le elezioni - sottolinea Zanda - ma avremo fra poco un nuovo piano sui 209 miliardi europei e mi auguro che questi progetti consistano prevalentemente in investimenti che facciano lievitare il Pil e l'occupazione. L'alto debito che stiamo facendo si può giustificare solo se fatto con la vista lunga per far crescere l'economia. E poi c'è da affrontare il tema del Mes".
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I cittadini chiedono unità

Scritto da Stefano Bonaccini.

Stefano BonacciniStefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, condivide "totalmente" l'appello del capo dello Stato, perché la responsabilità prevalga sugli interessi di parte: "L'idea che in questa fase si possa raccogliere consenso sulle difficoltà risulta insopportabile ai cittadini, che dalla politica si aspettano unità e responsabilità", spiega in un'intervista al Corriere della Sera.
Il presidente Mattarella "richiama tutti alla comune responsabilità davanti alla pandemia, alla più grande campagna di vaccinazione della storia, alla crisi economica e sociale e alla straordinaria opportunità che il Next Generation Eu rappresenta per l'Italia, a patto di non sbagliare e non perdere tempo" aggiunge.