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Berlusconi non pacifica ma divide l'Italia

Scritto da Luigi Zanda.

Luigi ZandaLa candidatura del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, al Quirinale "divide". Ad affermarlo è il senatore del Partito democratico Luigi Zanda intervistato da 'La Stampa'. "Se vogliamo realmente pacificare l'Italia - afferma - dovremmo evitare di porre candidature che dividono non solo la politica, ma l'opinione pubblica". Sia Letta (Pd) che Conte (M5S) "hanno spiegato che i loro partiti non potrebbero votarlo", ricorda il dem. Dietro la partita del Colle c'è il "rischio caos", ammette Zanda. "Senza una regia politica forte e con le idee chiare e senza un nome autorevole il rischio c'è", sottolinea. E qualora a votare il prossimo Capo dello Stato fosse una maggioranza più ristretta dell'attuale, prevede l'ex capogruppo dem al Senato, "il governo cadrebbe immediatamente". Zanda è freddo sul rientro di Massimo D'Alema al Pd. "In una democrazia come quella italiana nei partiti - dice - quando si va in minoranza, si fa opposizione interna, non si fanno le scissioni".
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