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La buona scuola

Scritto da Ezio Casati.

Ezio Casati LA BUONA SCUOLA - Cambiare la scuola si può! Facciamolo insieme. Carissimi amici e amiche, La "Buona scuola" è l'importante capitolo che il governo Renzi ha aperto in questi mesi. Si tratta di una relazione corredata da un dibattito pubblico che sta coinvolgendo migliaia di operatori delle scuole e numerose famiglie italiane. Al nostro Paese serve, infatti, una buona scuola che finalmente si rinnovi incoraggiando la creatività e l’innovazione e offrendo a tutti i ragazzi gli strumenti necessari per realizzare le proprie potenzialità. 
Questa è la grande sfida che dobbiamo affrontare ma non possiamo farlo da soli: ripensare la missione educativa della scuola è un lavoro che può essere realizzato solo insieme a chi la scuola la vive ogni giorno, gli inseganti, gli studenti, i dirigenti e le famiglie.

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Consumo di suolo: una legge regionale inaccettabile

Scritto da Carlo Borghetti.

Carlo Borghetti A Inveruno, sabato 15 novembre, alla inaugurazione della storica Fiera agricola di San Martino (che risale al 1607) si è parlato del presente e del futuro dell'attività agricola. È stato detto giustamente che non c'è futuro per l'agricoltura se non si interrompe, o si regola, o si limita, la monocoltura e l'inquinamento della falda con i fertilizzanti e i liquami intensivi. È importante la riconversione agricola a colture autoctone e biologiche, che recuperano il valore biologico del terreno e creano nuove occasioni occupazionali, anche rilanciando la manodopera locale e soprattutto giovanile. Ma a me stava a cuore ricordare che comunque non c'è futuro per l'agricoltura lombarda se non si blocca il consumo di suolo e la cementificazione: in questo senso la legge regionale sul consumo di suolo ora in discussione in Regione, proposta dalla Giunta Maroni e sostenuta dal centrodestra, rappresenta un passo indietro inaccettabile.

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Mondo del lavoro e Jobs Act

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco MirabelliVideo della trasmissione Filo Diretto dedicata al tema del lavoro e del Jobs Act a cui ha partecipato il senatore Franco Mirabelli»

La riforma del lavoro che abbiamo approvato in Senato e che ora è passata alla Camera dei Deputati è una legge importante di cui, nella confusione generata dalla polemica politica, rischiano di perdersi finalità e merito.
Prima di tutto credo sia giusto sgomberare il campo da alcuni luoghi comuni che nulla hanno a che vedere con le proposte contenute nel cosiddetto Jobs Act. Innanzi tutto va detto che non è vero che vengono tolte tutele (neppure l'articolo 18) a chi ha già un contratto a tempo indeterminato: non è scritto da nessuna parte ed è stato più volte chiarito da Matteo Renzi e dal Ministro del Lavoro.