Si può risparmiare tutelando la salute

Non ce la faccio più. Fa troppo caldo, qui sono tutti troppo nervosi, è tutto troppo. Hai voluto la bicicletta, diranno i miei estimatori. Sì, ma non per questo devo fare una salita alpina. A dire cioè che quando è troppo è troppo. Stiamo discutendo del bilancio del Senato, il 28 luglio c'è stato il voto su Azzollini, il 29 la fiducia sul decreto enti locali con annesso dibattito, e relative inquietudini. Il 29 il voto sulla nuova legge sulla Rai. Poi la settimana finisce e riattacca lunedì 3 agosto. Forse sarà l'ultima prima della pausa estiva.
I Comuni sopportano lo sforzo maggiore

«L’idea che i sindaci aumentino le imposte a cuor leggero non è solo caricaturale, è stupida». Uno spettro si aggira per le istituzioni. Anzi, un cerino. L’ultimo che se lo ritrova in mano vince il non ambito titolo di campione delle tasse. Piero Fassino, primo cittadino di Torino e presidente dell’Anci, intravede qualche rischio in una lettura troppo sbrigativa della relazione della Corte dei conti sulla finanza locale.
Sindaco, era inevitabile far salire la pressione fiscale del 22% in tre anni?
Un decreto per aiutare le aziende in crisi
L'imposizione fiscale nei Comuni

E nello stesso tempo non ci vuole un particolare acume per scoprire che, riducendosi i trasferimenti dello Stato e potendo utilizzare a fini di riequilibrio del bilancio solo una parte degli oneri di urbanizzazione (là dove ci sono ancora), l'alternativa per i Sindaci spesso è fra tagliare le tasse o ridurre i servizi ai cittadini.